Si comunica che la Comunità Montana dei laghi Bergamaschi - Ambito Alto Sebino ha approvato il bando per l’assegnazione di Buoni Sociali Misura B2 per l’anno 2019 (ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 1253/2019) per persone in condizione di non autosufficienza e/o con disabilità grave (riconosciuti invalidi civili al 100% con indennità di accompagnamento oppure accertata ai sensi dell’art. 3 comma 3 della L. 104/1992, in tal caso anche in attesa di definizione dell’accertamento) con bisogni assistenziali che vivono al domicilio.

 

 

Persone di qualsiasi età in condizione di non autosufficienza e/o con disabilità grave (riconosciuti invalidi civili al 100% con indennità di accompagnamento o come accertata ai sensi dell’art. 3 comma 3 della L. 104/1992, anche nelle more di definizione del processo di accertamento) con bisogniassistenziali, che vivono al domicilio.

 

Accedere ad un contributo finalizzato a:

•  riconoscere/sostenere le prestazioni di assistenza assicurate dal caregiver familiare;
•  compensare le prestazioni di assistente familiare impiegato con regolare contratto;
• sostenere progetti di vita indipendente di persone con disabilità fisico-motoria grave o gravissima, con capacità di esprimere la propria volontà, di età compresa tra i 18 e i 64 anni che intendono realizzare il proprio progetto senza il supporto del caregiver familiare, ma con l’ausilio di un assistente personale, autonomamente scelto e con regolare contratto.

 

• essere residente in uno dei comuni dell’Ambito Distrettuale Alto Sebino;
• per i cittadini extracomunitari, possedere il permesso di soggiorno, della durata pari o superiore a un anno, in corso di validità;
• trovarsi in una condizione di non autosufficienza e di fragilità sociale, in base ai criteri previsti dalla DGR 1253/2019 e dalle schede di valutazione specifiche;
• presentare una condizione di fragilità economica valutata in base all’indicatore ISEE coerente con la tipologia di strumento come sotto riportato;
• aderire al progetto condiviso con il servizio, in fase di valutazione della richiesta;
• aver rispettato gli accordi condivisi con l’assistente sociale per l’utilizzo del buono sociale, eventualmente ricevuto nella precedente annualità;
• non essere ricoverati in una struttura residenziale socio-sanitaria o socio-assistenziale a ciclo continuo, ad eccezione dei progetti di inserimento temporaneo con finalità di sollievo;
• non essere percettori di voucher anziani e disabili ex DGR 7487/2017, misura B1, salvo l’accesso ai buoni per progetti di vita indipendente, Bonus per assistente familiare iscritto nel registro di assistenza familiare ex l.r. n. 15/2015.

Secondo quanto previsto nella deliberazione della Giunta regionale n. 1253/2019, hanno priorità di accesso al Buono Sociale Misura B2 oggetto del presente bandole persone che:

• non beneficiano della Misura RSA aperta ex DGR n. 7769/2018;
• non beneficiano di interventi o di sostegni integrativi di carattere assistenziale erogati da Enti pubblici o privati o da Enti previdenziali (es. INPS/Home Care Premium).

 

 

• Buoni a favore di persone con disabilità grave o comunque in condizione di non autosufficienza (così come definite nella DGR 1253/2019): ISEE socio-sanitario con valore di accesso uguale o inferiore ad € 22.000,00;
• Buoni sociali per sostenere Progetti di Vita Indipendente (così come previsti nella DGR 1253/2019): ISEE socio-sanitario con valore di accesso uguale o inferiore ad € 20.000,00;
• Buoni a favore di persone con disabilità grave o comunque in condizione di non autosufficienza di età inferiore a 18 anni (così come previsto nella DGR 1253/2019): ISEE minorenni con valore di accesso uguale o inferiore a € 30.000,00.

I Buoni Sociali Misura B2 avranno un valore mensile pari ad € 300,00, fatta eccezione per i buoni sociali finalizzati a compensare le prestazioni di assistenza assicurate da un assistente familiare impiegato con regolare contratto, che avranno un valore mensile pari ad € 400,00 se l’assistente familiare è assunta con contratto a tempo pieno (da un minimo di 40 a 54 ore settimanali). In caso di contratti a tempo parziale il buono avrà un valore mensile pari ad € 300,00.

Il numero di buoni sarà dimensionato sulla base del progetto concordato con l’assistente sociale competente, potrà prevedere fino ad un massimo di n. 6 buoni mensili riconoscibili con decorrenza dalla data di presentazione della domanda e comunque entro il 31/12/2019.

L’importo del Buono Sociale Misura B2, inoltre, verrà ridimensionato in € 200,00 in caso di frequenza di unità di offerta semiresidenziali sociosanitarie o sociali con rette a carico del beneficiario che prevedano quote a carico dei Comuni dell’Ambito o a carico dell’Ambito medesimo (a titolo esemplificativo CDD, CSE, SFA con voucher di Ambito).

L’erogazione del buono comporterà una verifica relativa all’uso coerente a quanto previsto nel progetto condiviso; nel caso vengano rilevate sostanziali difformità rispetto a quanto concordato il buono sociale ivi previsto verrà immediatamente interrotto e il beneficiario potrà essere escluso da altri interventi di natura economica previsti da altri bandi o richiesti ai comuni dell’Ambito.

 

Le richieste verranno raccolte per tutta la durata di apertura del Bando, valutate a cadenza mensile da una apposita équipe di valutazione pluriprofessionale, e verranno finanziate sino ad esaurimento delle risorse disponibili.

 

 

• copia carta d’identità richiedente e di chi sottoscrive la domanda;
• per i cittadini extracomunitari copia del permesso di soggiorno del richiedente, della durata pari o superiore a un anno, in corso di validità;
• DSU e attestazione ISEE in corso di validità: ISEE sociosanitario per persone non autosufficienti maggiorenni o ISEE minorenni per le persone disabili di età inferiore a 18 anni;
• copia verbale di invalidità o L. 104/1992;
• tutta la documentazione richiesta dall’assistente sociale per poter consentire lo svolgimento della valutazione necessaria.
   

 

Come noto, le perdite occulte, sulla rete privata del servizio acquedotto, possono determinare grandi consumi di acqua e comportare bollette molto gravose con danni economici alle famiglie, spesso insostenibili.

La società Uniacque, da tempo, ha istituito il "Fondo perdite occulte" che, a fronte di un corrispettivo di adesione di 7,00 euro/anno (utente domestico), consente di imputare al fondo stesso parte del maggior consumo dovuto alla perdita occulta. Più precisamente, il fondo copre il corrispettivo eccedente il doppio del consumo storico annuo.

 

 

Una perdita occulta è una perdita d’acqua non visibile in superficie, generalmente dovuta alla rottura di tubi collocati nel sottosuolo o sotto la pavimentazione. Generalmente l’unico campanello d’allarme è la bolletta “impazzita”: il consumo anomalo e il prezzo elevato che ne deriva fanno infatti pensare a una perdita d’acqua dovuta ad una rottura.

Una volta individuato il punto di rottura è necessario far intervenire un idraulico per la riparazione e presentare ad Uniacque successiva richiesta di abbuono perdita occulta con relativa documentazione fotografica.

Il consiglio di Uniacque è quello di tenere sotto controllo costante il proprio impianto, avendo cura di verificare periodicamente che non ci siano perdite.

Come aderire al servizio?
Con una piccola cifra (7 € all’anno per un’utenza domestica e 15 € per un’utenza non domestica) è possibile assicurare il proprio impianto. Sarà sufficiente compilare il modulo di adesione al servizio “Fondo Perdite Occulte” (scaricabile dal sito www.uniacque.bg.it).

 

In caso di perdita occulta, l’utente non dovrà pagare l’intera somma dovuta, ma solo una piccola parte del costo derivato dalla perdita (ovvero il doppio del proprio consumo medio annuo); la parte rimanente verrà saldata da Uniacque che attingerà alle risorse del fondo.

 

- Piazzale Marconi: 1 spazio

- Piazzale Bonomelli: 1 spazio

per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio comunale:

- Piazzale Marconi: 1 spazio

 

Con deliberazione n. 80 del 08.05.2019, la Giunta comunale ha stabilito:

 

- di delimitare gli spazi nella sopra citata deliberazione n. 72 del 23.04.2019 per una superficie complessiva di mt 2 (due) di altezza per mt 16 (sedici) di base;

 

- di ripartire gli spazi predetti in n. 16 sezioni aventi ognuna, la superficie di mt. 2 (due) di altezza per mt 1 (uno) di base;

 

- di assegnare le sezioni medesime alle liste di candidati ammesse all’elezione per il rinnovo del Parlamento europeo di domenica 26 maggio 2019 secondo l’ordine di ammissione di cui alla circolare prefettizia n. 28  del 08.05.2019 su di una sola linea orizzontale, a partire dal lato sinistro e proseguendo verso destra come di seguito riportato:

 

Sezione n. 1: POPOLARI PER L’ITALIA