AL VIA LA RIQUALIFICAZIONE DI GRADINATA RATTO E DEL LUNGOLAGO ''DIVISIONE ACQUI''

comunicato stampaSi è svolta lunedì 25 novembre 2013, alle ore 11:00 presso la Sala consiliare del Comune di Lovere, la conferenza stampa di presentazione degli importanti interventi dell’importo complessivo di 635.000 euro finalizzati alla riqualificazione della gradinata Ratto e del lungolago “Divisione Acqui” (I lotto).
 
Alla conferenza erano presenti: dott. Giovanni Guizzetti, Sindaco di Lovere; arch. Trento Ventura Bianchi, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Lovere; arch. Maurilio Ronchetti, incaricato della progettazione e direzione lavori di riqualificazione della pavimentazione e degli spazi aperti della gradinata Ratto; arch. Mauro Piantelli dello Studio “De8 Architetti”, incaricato della progettazione e della direzione lavori architettonici di riqualificazione del lungolago “Divisione Acqui”.
 
 
Come molti cittadini avranno notato - esordisce il Sindaco - da alcuni giorni sono iniziati i lavori di recupero della gradinata Ratto, una delle connessioni interne del nostro centro storico più caratteristiche e affascinanti che ne caratterizzano l’identità e le sue origini più prettamente medievali. L’intervento è solo l’ultimo di una lunga serie di misure attivate in questi anni dall’Amministrazione per riqualificare e valorizzare il borgo antico di Lovere, fra i più belli d’Italia. Tra queste, ricordo la recente opera di riqualificazione interna della Torre Civica che ha dato un importante riferimento per i numerosi visitatori (più di 8.000) che, nel corso dell’estate, l’hanno conosciuta e apprezzata, contemporaneamente alla scoperta degli angoli più suggestivi che verranno valorizzati e recuperati nei prossimi anni. Anche i lavori di pulizia e di consolidamento delle cinque fontane marmoree, attualmente in fase di realizzazione grazie ad un contributo di 15.000 euro della Fondazione Credito Bergamasco, rappresentano il modo migliore per preparare il nostro paese ad ospitare il IX festival nazionale de “I Borghi più belli d’Italia”, che si svolgerà a Lovere, Bienno e Montisola dal 5 al 7 settembre 2014.
 
L’importo complessivo dell’opera - spiega l’Assessore Bianchi - è pari a 135.000 euro, 65.000 dei quali sostenuti direttamente dal Comune e 70.000 finanziati mediante contributo in conto capitale tramite il GAL 4 - Comunità delle valli e dei laghi a valere sul bando regionale “FEARS - Programma di sviluppo rurale 2007-2013” - Misura 323B. I lavori si concluderanno nel mese di maggio del 2014 e saranno eseguiti dalla ditta Serioli Scavi di Costa Volpino, che si è aggiudicata l’appalto in seguito all’apposito bando di gara indetto dall’Amministrazione nello scorso mese di settembre con un ribasso d’asta del 28,5 %.
 
un'immagine della conferenza stampaCome illustrato dall’arch. Ronchetti, la scalinata del Ratto è costituita da materiali che, in gran parte, sono oggi in pessime condizioni, sconnessi o addirittura mancanti e inopportunamente integrati con gradini in calcestruzzo. Come da progetto, i lavori si articoleranno attraverso un prioritario intervento di recupero del settore coperto della gradinata, quello più antico e meglio conservato, della sua pavimentazione e delle superfici interne del passaggio, con pareti intonacate e soffitti prevalentemente in legno. La parte centrale e quella a monte della gradinata saranno invece interessate da un complessivo intervento di riqualificazione della pavimentazione che comporterà la posa di materiali con le stesse caratteristiche e dimensioni di quella esistente. Saranno regolarizzate, per quanto possibile, le dimensioni e l’altezza degli scalini e sarà realizzato un tratto a “gradonata” nella parte più a monte, quello che confluisce su via Celeri. Saranno inoltre valorizzate le aree a verde mediante la piantumazione di erbe aromatiche che offriranno ricche percezioni visive e olfattive ai passanti. Gli oleandri che attualmente costeggiano la gradinata saranno recuperati e messi a dimora nel vicino parco prospiciente via Martinoli, arricchendone il corredo cromatico. Di notte, la lunga prospettiva della scalinata sarà rafforzata dalla nuova illuminazione lineare del settore coperto. I lavori di riqualificazione interesseranno anche il tratto compreso fra la scalinata e via Martinoli, che sarà ripavimentato in pietra di Luserna, caratterizzata da una colorazione grigio-verde chiara in sintonia con le specificità del luogo e le sfumature del paesaggio circostante.
 
 
Importanti novità per il centro storico, quindi, ma non solo. Nel corso del prossimo mese di dicembre, infatti, inizieranno i lavori di riqualificazione del lungolago intitolato alla “Divisione Acqui”. La spesa complessiva del primo dei due lotti previsti dall’intervento, pari a 500.000 euro, sarà finanziata per 220.000 euro mediante contributo a fondo perduto della Regione Lombardia tramite l’Autorità di Bacino Lacuale dei Laghi di Iseo, Endine e Moro, mentre i restanti 280.000 euro saranno sostenuti direttamente dal Comune. I direttori dei lavori saranno lo studio “De8 Architetti” di Orio al Serio per la parte architettonica e l’ing. Dario Catalini di Lovere per la parte strutturale e di sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione.
 
Il recente restyling della parte a lago di Piazzale Marconi - sottolinea il Sindaco - ha dotato la sponda di una valenza turistica e di una fruizione nuova disegnandola come una riviera ed integrando questa funzione con quelle già presenti di parcheggio pubblico e di sede del mercato settimanale. La riqualificazione del lungolago “Divisione Acqui”, invece, terrà in forte considerazione il suo ruolo di molo storico sviluppando accanto al manufatto risalente ai primi anni del secolo scorso un nuovo approccio che sarà in grado di fornire nuove emozioni ai loveresi e ai turisti, con scorci suggestivi del lago all’ombra dei caratteristici cedri monumentali. Il primo lotto dell’intervento sarà completato entro il 30 giugno del prossimo anno e riguarderà l’area della passeggiata in corrispondenza dello sbocco di via Zitti e di Palazzo Marinoni. I lavori del secondo lotto, invece, avranno inizio nell’autunno del 2014 e interesseranno la parte più a nord dello stesso lungolago.
 
Come spiegato dall’arch. Piantelli, l’intervento nel suo insieme consisterà principalmente nella realizzazione di una nuova passerella sul lago a sezione discontinua che, affiancando la “promenade” esistente, consentirà al fruitore l’esperienza diretta dell’acqua, ora altrimenti negata. Lo sviluppo discontinuo della passerella, che di notte sarà esaltato da un accurato sistema d’illuminazione, si rifletterà anche in senso verticale grazie a due “piazze” ribassate, per gran parte dell’anno a “pelo” d’acqua e sommerse per brevi periodi, dalle quali si potrà toccare il lago. La barriera di protezione della nuova passeggiata sarà una reinterpretazione contemporanea dell’esistente parapetto. Localmente, in corrispondenza di spazi di sosta lungo il percorso, il sistema di protezione diverrà completamente trasparente grazie ad una “barriera vetrata” che garantirà una migliore contemplazione del paesaggio, senza alcun ostacolo visivo.
L’intervento prevede inoltre la ridefinizione formale delle aiuole verdi nelle parti terminali a nord e a sud, e la creazione di nuovi passaggi pedonali “ritagliati” tra le aree verdi in corrispondenza di nuovi attraversamenti pedonali. Questi passaggi permetteranno di collegare direttamente gli attraversamenti pedonali con il percorso lungolago, mettendoli in sicurezza ed abbattendo le barriere architettoniche esistenti. Verrà inoltre effettuato un intervento sul terreno delle aiuole, reso necessario dalle condizioni vegetative dei cedri.
 
 
Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Tecnico comunale al numero 035-983616 oppure visitare il sito internet www.comune.lovere.bg.it.
 
 
Comunicato stampa emesso dall'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del Comune di Lovere in data 25.11.2013
 
 

PAGAMENTO DI ENTRATE DI COMPETENZA COMUNALE ALLO SPORTELLO TRAMITE POS (CARTA DI CREDITO E BANCOMAT)

Si comunica che presso il Comune di Lovere sono attive 2 postazioni POS per il pagamento di entrate di competenza comunale.

Il servizio, attivato nell’ottica della semplificazione delle procedure amministrative e dei rapporti con la pubblica amministrazione, viene offerto in modo gratuito senza l’applicazione di spese o commissioni da parte del Comune.

 

Mediante le carte/tessere Bancomat, Visa, Mastercard e Maestro si potranno effettuare i seguenti pagamenti:

1. Ufficio Polizia Locale (1° piano del palazzo municipale)

  • preavvisi e verbali relativi a violazioni al Codice della strada ed altre sanzioni amministrative di competenza dell’ufficio;
  • canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche;
  • rimborsi spese ed altre entrate di pertinenza del servizio.

2. Ufficio Economato (2° piano del palazzo municipale)

  • diritti di segreteria e di rogito;
  • diritti di segreteria - ufficio tecnico;
  • sanzioni amministrative non di competenza dell’Ufficio Polizia Locale;
  • illuminazione votiva (allacciamenti) e servizi cimiteriali;
  • proventi di impianti sportivi;
  • proventi dei corsi di ginnastica per anziani, corsi a pagamento in genere;
  • proventi dell’asilo nido comunale;
  • proventi da uso di locali comunali;
  • servizio internet biblioteca;
  • proventi di concessioni e servizi cimiteriali;
  • rimborsi per matrimoni civili;
  • sponsorizzazioni in denaro;
  • oneri di urbanizzazione e proventi dell’attività edilizia in genere;
  • proventi da utilizzo ecodispenser;
  • depositi cauzionali;
  • rimborsi spese ed altre entrate di pertinenza comunale.

 

Si ricorda che per il pagamento di importi superiori ad € 77,47 è necessaria la corresponsione aggiuntiva di € 2,00 per imposta di bollo.

Per eventuali informazioni e per verificare la compatibilità tra il sistema POS e la tipologia di pagamento, si invita a contattare il Servizio Finanziario al n. 035/983634.

Resta inteso che rimane attivo il servizio di riscossione tramite la Tesoreria comunale, presso la Banca Popolare di Bergamo - filiale di Lovere, via Tadini n. 30.

 

COME PAGARE LE SANZIONI RIDOTTE DEL 30%

Codice della StradaIl Responsabile del Servizio di Polizia locale - dott. Michele Lorandi - informa che, con la pubblicazione nel supplemento ordinario n. 63/L della Gazzetta Ufficiale del 20.08.2013, n. 194, della legge di conversione del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia, sono entrate in vigore le norme che introducono la possibilità di ridurre del 30% le sanzioni amministrative per molte violazioni del Codice della Strada.


Chi può beneficiare della riduzione

Il trasgressore, il proprietario del veicolo o qualsiasi altro obbligato in solido può pagare la somma pari al minimo fissata dalle singole norme, ridotta del 30%, qualora il pagamento sia effettuato entro cinque giorni dalla contestazione (contestazione diretta effettuata dagli agenti in strada in presenza del trasgressore) o dalla notifica (contestazione differita a mezzo posta o messo comunale della violazione non contestata immediatamente al trasgressore. Ad esempio: divieti di sosta, accesso abusivo in ZTL).


Quando si può usufruire della riduzione 30%

Dal 21.08.2013, se il pagamento della sanzione è effettuato entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notificazione del verbale per le violazioni alle norme del Codice della Strada che prevedono il pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria, anche se la data di contestazione o notifica risale a prima del 21.08.2013, purché non siano ancora trascorsi 5 giorni. In sostanza è possibile usufruire della riduzione per le sanzioni contestate o notificate dal 16/08/2013, sempre che il pagamento avvenga entro 5 giorni (una sanzione notificata il 16/08/2013, per fruire della riduzione, deve essere pagata entro il 21/08/2013, una sanzione notificata il 17/08/2013 deve essere pagata entro il 22/08/2013 e così via).
 

Per quali violazioni è applicabile

La riduzione del 30% è applicata alla maggior parte delle violazioni previste dal Codice della Strada, anche a quelle elencate all'art.195, comma 2-bis C.d.S., le cui sanzioni pecuniarie in misura ridotta sono aumentate di un terzo se l'infrazione è commessa dopo le ore 22 e prima delle ore 7. La riduzione è invece esclusa nei seguenti casi:

  • violazioni per le quali non è consentito il pagamento in misura ridotta;
  • violazioni di natura penale (es. guida in stato di ebbrezza);
  • violazioni per cui è prevista la sanzione accessoria della confisca del veicolo (non è compresa la confisca, eventuale, prevista dall'art. 193, c.4, C.d.S. - mancanza di assicurazione);
  • violazioni per cui è prevista la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida.

 

Come

Sul verbale sarà chiaramente indicato se il pagamento in forma ridotta è ammesso e l'importo che dovrà essere versato entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notificazione.
All'interessato saranno fornite le indicazioni per l'effettuazione del pagamento secondo le modalità di gestione adottate da ciascun organo di polizia. Chi intende proporre ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace, non deve effettuare il pagamento della sanzione.

Per i verbali di violazione già contestati o notificati prima del 21/08/2013 e per i quali è comunque ammesso il beneficio della riduzione (vedi sopra), non si dovrà tenere conto dell’importo riportato nel verbale o nel bollettino di pagamento precompilato. Per tali verbali è opportuno rivolgersi all’organo accertatore al fine di conoscere l’importo esatto da versare. Si consideri in ogni caso che la riduzione del 30% opera esclusivamente sulla sanzione e non sulle spese varie e di notifica che gravano sul verbale.


Calcolo dei termini

Il termine di 5 giorni decorre dal giorno successivo la contestazione su strada o dalla notificazione del verbale (es. contestazione su strada il 21.08.2013: il termine utile di pagamento è fino al 26.08.2013) e se cade in giorno festivo, scorre al primo giorno feriale successivo.
Particolare attenzione dovrà essere posta ai casi di notificazione successiva in quanto il termine di decorrenza dei 5 giorni varia a secondo delle modalità di notifica adottate (attraverso il servizio postale, direttamente nelle mani dell'interessato, per compiuta giacenza, ecc.); nei casi dubbi è sempre buona regola contattare e chiedere, prima del pagamento, conferma all'organo di polizia stradale che ha redatto il verbale.

Ad esempio, nel caso di notificazione del verbale attraverso il servizio postale con emissione della comunicazione di avvenuto deposito per assenza del destinatario:
se il ritiro del verbale presso l'ufficio postale avviene entro i primi 10 giorni dal ricevimento della cartolina il termine decorre dal giorno successivo, se invece viene ritirato successivamente si dovranno calcolare a scalare i 5 giorni dall'undicesimo giorno dal ricevimento. (ricevuta la cartolina il 1 settembre: ritirato il verbale in posta il 4 settembre: si avrà diritto al pagamento con la riduzione al 30% fino al 9 settembre; se ritirato il 12 settembre si avrà diritto fino al 16 settembre, se ritirato il 17 settembre si perde il diritto alla riduzione e si dovrà pagare l'importo previsto in misura ridotta entro 60 giorni dalla contestazione.

NB: Nel caso il pagamento sia effettuato oltre il termine di 5 giorni, o in misura inferiore a quella prevista, l'obbligazione non si considera estinta, la somma versata è trattenuta come acconto e se non sarà effettuato il pagamento in misura ridotta senza sconto entro 60 giorni dalla contestazione o notificazione, sarà iscritta a ruolo una somma pari alla differenza tra la metà del massimo della sanzione edittale (più le spese di procedimento) e l'acconto versato.

 

Per eventuali ulteriori informazioni sulle sanzioni emesse dal Comando di Polizia locale di Lovere è possibile chiamare il numero 035-983710 il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 10 alle ore 12:30, il martedì dalle ore 16 alle ore 18 e il giovedì dalle ore 17 alle ore 18.

 

clicca qui per visualizzare la tabella importi ridotti (il link apre un sito esterno)

 

NUMERO VERDE COMUNALE 800 022 001

Numero verde 800 022 001

Attraverso il numero verde comunale 800 022 001 ci si può rivolgere alla Polizia Locale per fornire o richiedere in tempo reale informazioni relative alla sfera della sicurezza.

Si possono segnalare:
- comportamenti incivili e atti vandalici;
- reati contro il patrimonio o le persone;
- “soste selvagge”;
- pericoli o incidenti stradali;
- situazioni di pericolo;
- truffe e comportamenti sospetti;
- spaccio di droga;
- rischi per l’incolumità personale;
- abbandono improprio di rifiuti;
- molestie.

Grazie al numero verde è possibile ottenere un rapido intervento dei nostri agenti senza alcun costo per il cittadino.

Il servizio è attivo dal lunedì al sabato, dalle ore 8:30 alle ore 18:30.

 

Per maggiori informazioni:
Ufficio Polizia locale
tel. 035-983710 - fax. 035-983725
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 

NECROPOLI: INIZIATI I LAVORI DI SCAVO

Iniziati i lavori di scavo alla necropoli romana di LovereSi è svolta mercoledì 3 luglio 2013, alle ore 17:00 presso la Sala consiliare del Comune di Lovere, la conferenza stampa di presentazione del progetto finalizzato alla individuazione, delimitazione ed inizio di recupero della Necropoli romana di Lovere.

Alla conferenza, coordinata dal Sindaco di Lovere - dott. Giovanni Guizzetti, erano presenti: dott.ssa Raffaella Poggiani Keller, Soprintendente per i Beni Archeologici della Lombardia; Mons. Giacomo Bulgari, Parroco di Lovere; dott. Guido Lupini, Vice-Presidente della Banca Popolare di Bergamo e Revisore dei Conti della Fondazione Banca Popolare di Bergamo.

 

Con l’aggiudicazione della gara d’appalto - annuncia Giovanni Guizzetti - dallo scorso 17 giugno è iniziata l’indagine archeologica presso il campo di calcio di proprietà della Parrocchia di S. Maria Assunta di Lovere. L’intervento si prefigge l’obiettivo di individuare la potenzialità archeologica del sito, con particolare riferimento alla nota necropoli di età romana, indagata in modo parziale a partire dall’inizio del XIX secolo, di cui si intende delimitarne l’estensione.

L’intervento sarà realizzato sulla base del progetto redatto con l’Accademia Tadini e approvato dalla Giunta comunale alla fine del mese di marzo di quest’anno. L’importo complessivo dei lavori, pari a circa 100.000 euro, sarà finanziato per il 40% dal Comune di Lovere e per la parte restante da importanti contributi della Fondazione Banca Popolare di Bergamo (€ 50.000) e della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo (€ 10.000).

La nostra Amministrazione - spiega Guizzetti - ha sempre considerato prioritario il recupero della porzione di necropoli disposta lungo le vie Gobetti e Martinoli. Ciò non solo per accrescere la conoscenza della storia della nostra cittadina, ma anche per incrementare le già cospicue risorse storico-culturali di Lovere e per una ulteriore valorizzazione delle sue peculiarità di polo culturale.

 

i lavori di scavo per la realizzazione delle due trincee nella parte meridionale del campo da calcio - foto: M. AgliardiProcedendo in accordo con l’autorità competente della Curia diocesana, la Parrocchia e il Comune di Lovere hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per definire i rispettivi compiti e obblighi e poter così dare inizio all’indagine archeologica. Un accordo di fondamentale importanza - sottolinea Mons. Bulgari - che è stato reso possibile dallo spirito di profonda sintonia e di grande collaborazione che da sempre contraddistingue il rapporto tra la Parrocchia e il Comune. Grazie ai lavori che saranno eseguiti presso il sito archeologico si potranno acquisire importanti informazioni storico-culturali del periodo compreso fra il I e il IV secolo d.C..

 

Come sostenuto dalla storica Monica Ibsen, la Necropoli di Lovere si impone nell’ambito non solo lombardo ma più in generale nazionale per l’ampio arco temporale che abbraccia (I-IV secolo d.C.) e per i rarissimi oggetti di prestigio in essa rinvenuti in più fasi a partire dall’inizio dell’Ottocento in connessione all’apertura di cantieri o a dissesti. Tra questi vi sono i reperti affiorati nel 1907 in occasione della costruzione del nuovo ospedale e del tracciato ferroviario Lovere-Valcamonica, che oggi sono esposti presso il Museo Archeologico di Milano.

La rilevanza del sito è dovuta ad una serie di specificità che rendono di eccezionale interesse scientifico lo scavo sistematico dell’area:

  • l’ampio arco cronologico che consente di verificare l’evoluzione culturale della società che se ne servì dal I secolo a.C. alla tarda Antichità;
  • la ricchezza dei corredi e l’ampio orizzonte dei rapporti con produzioni attestate nell’intero ambito europeo in piena e tarda età imperiale;
  • la documentazione di materiali più specificatamente locali sia negli oggetti d’ornamento sia nei materiali d’uso;
  • le modalità d’uso dell’area funeraria, con rideposizioni e riuso di siti e recinti;
  • la trasformazione delle modalità di inumazione, con compresenza di riti differenti in un medesimo orizzonte cronologico;
  • l’eterogeneità dei materiali rinvenuti a Lovere traduce la contemporanea condizione socio-economica dei suoi abitanti. Ad un ceto medio, inizialmente quello indigeno, che costituiva la maggioranza della popolazione, era frammisto un ceto più facoltoso dedito forse all’industria e ai commerci la cui rete di traffico doveva svolgersi sia per via fluvio-lacustre (fiume Oglio e lago d’Iseo) sia per via terrestre (vie di collegamento con la valle Camonica, il territorio bresciano e l’area veneta).      

 

L’indagine archeologica - spiega la Soprintendente - è finalizzata a determinare la stratigrafia del sito ed i processi che hanno caratterizzato la vita e l’abbandono dell’area cimiteriale, più che di documentare i corredi di singole tombe: in effetti, solo lo scavo estensivo della necropoli, o per lo meno di singoli recinti al completo, può offrire dati significativi dal punto di vista scientifico, al di là dell’importanza o del valore scientifico dei singoli oggetti di corredo.

lavori di scavo alla necropoli - particolare (foto: M. Agliardi)L’indagine è articolata in due fasi: la prima, nella parte meridionale del campo da calcio, sarà costituita dalla realizzazione di due trincee esplorative, profonde oltre 3 metri e con una larghezza alla base di circa 8 metri, con sviluppo perpendicolare rispetto all’asse maggiore del campo. La seconda, identica, sarà eseguita nella parte settentrionale presumibilmente a partire dal prossimo 15 luglio.

Al momento sono state realizzate le due trincee della prima fase, che sono in corso di indagine e documentazione da parte degli archeologi della ditta SAP Società Archeologica di Mantova, dott. Roberto Caimi e dott. Emiliano Garatti, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, nella persona della dott.ssa Raffaella Poggiani Keller e della dott.ssa Maria Fortunati.

La seconda trincea, quella più a sud, ha rivelato la presenza di un muro con andamento rettilineo pertinente ad un recinto funerario che è stato parzialmente indagato nel 1996 a seguito del crollo del muro di contenimento del campo da calcio. Le sepolture di età romana sono limitate all’interno del recinto, a valle del muro, mentre a monte non ne sono state individuate. La prima trincea, più a nord, ha invece permesso di individuare i perimetrali ovest e nord di un secondo recinto, presumibilmente mai indagato, nemmeno nelle campagne pioneristiche dell’Ottocento. Al momento è stato individuato un livello di macerie, all’interno dei muri, tagliato da tombe più recenti, ancora da indagare ma presumibilmente altomedievali, che potrebbero testimoniare un utilizzo funerario dell’area esteso per più secoli. Anche in questo caso, le sepolture sono limitate esclusivamente all’interno dei recinti, mentre la parte a monte è priva di sepolture.

 

Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Tecnico comunale al numero 035-983623 oppure visitare il sito internet www.comune.lovere.bg.it.

 

Data di emissione del comunicato stampa: 03/07/2013

Emittente: Ufficio Relazioni con il Pubblico - URP - del Comune di Lovere

 

 

 

Documentazione di riferimento: