AVVISO DEPOSITO PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE

Avviso deposito Piano di zonizzazione acustica del territorioi dal 29/01/2015 al 28/02/2015 presso l'Ufficio Segreteria e l'Ufficio Tecnico del Comune di LovereSi rende noto che, in seguito all'adozione della nuova zonizzazione acustica del territorio comunale da parte del Consiglio comunale (deliberazione n. 45 del 16.12.2014), il Piano di zonizzazione acustica del territorio, costituito dalla sopracitata deliberazione n. 45/2014 e da tutti gli atti ed elaborati annessi, sarà depositato in libera visione al pubblico, per 30 giorni consecutivi dal 29/01/2015 al 28/02/2015 compresi, presso l'Ufficio Segreteria e l’Ufficio Tecnico del Comune di Lovere con il seguente orario:

  • da lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:30;
  • martedì dalle ore 16:00 alle ore 17:00;
  • giovedì dalle ore 17:00 alle ore 18:00;
  • sabato dalle ore 9:00 alle ore 11:30 (solamente presso l'Ufficio Anagrafe/Stato Civile).


Durante il periodo di deposito e nei 30 giorni successivi, e comunque entro le ore 12:00 del 30/03/2015, le Associazioni Sindacali, gli Enti Pubblici ed istituzioni interessate, nonché i privati cittadini, potranno presentare le proprie osservazioni che dovranno essere redatte in triplice esemplare e presentate all'Ufficio Protocollo comunale a mano via posta ordinaria o a mezzo posta certificata.

 

Per maggiori informazioni sull'argomento è possibile contattare il Responsabile dell'Area Gestione del Territorio - arch. Franco Bonfadini - telefonando al numero 035-983616 oppure inviando una e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
 
 
 
 

APPROVAZIONE DEFINITIVA E DEPOSITO AGGIORNAMENTO DEL PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA COMUNALE

Avviso deposito Piano di zonizzazione acustica del territorioi dal 29/01/2015 al 28/02/2015 presso l'Ufficio Segreteria e l'Ufficio Tecnico del Comune di Lovere

Si rende noto che, in seguito all'adozione della nuova zonizzazione acustica del territorio comunale da parte del Consiglio comunale (deliberazione n. 45 del 16.12.2014) e all'approvazione dell'aggiornamento al piano di zonizzazione acustica comunale (deliberazione n. 15 del 18.06.2015), il Piano di Zonizzazione acustica del territorio, costituito dalla sopra citata deliberazione consiliare di adozione n. 45 e da tutti gli atti ed elaborati annessi, è depositato in libera visione al pubblico presso l'Ufficio di Segreteria comunale e l’Ufficio Tecnico comunale con il seguente orario:

  • da lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:30;
  • martedì dalle ore 16:00 alle ore 17:00;
  • giovedì dalle ore 17:00 alle ore 18:00.

 

Per maggiori informazioni sull'argomento è possibile contattare il Responsabile dell'Area Gestione del Territorio - arch. Franco Bonfadini - telefonando al numero 035-983616 oppure inviando una e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
 
 

SALDI: UN PICCOLO VADEMECUM

Saldi: un piccolo vademecumNel periodo dei saldi occorre prestare molta attenzione alle reali opportunità di risparmio, fare una valutazione del rapporto qualità prezzo e ricordare sempre che la riduzione dei prezzi non comporta una diminuzione di diritti di chi compra.
 
La legge prevede che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e quelli suscettibili di notevole deprezzamento se venduti durante una certa stagione o entro un breve periodo di tempo, in quanto fortemente legati alla moda (art. 15 del Decretro legislativo 114/98).
 
 
 
PREZZI

Lo sconto deve essere espresso in percentuale e sul cartellino deve essere indicato anche il prezzo normale di vendita (art. 15 d.lgs 114/98). E’ prassi, ma non obbligo, indicare anche il prezzo di vendita finale. I prodotti in saldo devono comunque essere ben separati da quelli non scontati al fine di evitare la possibile confusione tra prodotti in sconto e prodotti a prezzo pieno.

Il venditore è tenuto ad applicare lo sconto dichiarato; se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, sarà bene comunicarlo al negoziante e non esitare, in caso di difficoltà, a contattare l’ufficio di Polizia Locale del Comune.

I negozianti convenzionati con una carta di credito sono tenuti ad accertarla anche nel periodo dei saldi. Se si rifiutano di permettere il pagamento con la carta o richiedono per l’utilizzo un prezzo più elevato, sarà bene rappresentarlo alla società che ha emesso la carta.
 
 

PROVE E CAMBI

Consentire la prova dei capi non è un obbligo, ma è rimesso alla discrezionalità del negoziante. Quando è possibile, sempre meglio provare l’articolo scelto, ricordando che, in assenza di difetti, la possibilità di cambiare il capo o il prodotto non è imposta dalla legge, né durante i saldi né durante le vendite normali, ma è anch’essa rimessa alla discrezionalità del commerciante. Se si è incerti sull’acquisto sarà utile chiedere al negoziante se è possibile effettuare un cambio e il limite di tempo per farlo.
 
 

GARANZIE

Conservate sempre lo scontrino, perché se un difetto si palesa dopo l’acquisto, anche nel periodo dei saldi la legge garantisce all’acquirente il diritto di cambiare la merce difettosa. Il Decreto legislativo 24/2002 (rientrato nel Codice del Consumo) ha infatti introdotto nel Libro IV del Codice Civile (delle obbligazioni) dei nuovi articoli (da 1519-bis a 1519-nonies), in base ai quali ogni bene acquistato da un consumatore per uso proprio e della propria famiglia, gode di una garanzia piena ed assoluta di due anni, e di almeno un anno quando si tratta di un bene usato.

Obbligato per legge a fornire questa garanzia è il venditore. Il negoziante è quindi obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Se non è possibile la sostituzione, il cliente avrà diritto di scegliere se richiedere la riparazione del bene senza alcuna spesa accessoria, una riduzione proporzionale del prezzo o addirittura la risoluzione del contratto. Ovviamente il rimedio scelto non deve essere oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso per il venditore (art. 1519-quater).

In base all’art. 1519-sexsies del Codice Civile la garanzia si può far valere entro due anni dall’acquisto, occorre quindi non solo conservare gli scontrini ma anche prestare attenzione a quelli di carta chimica, che sbiadiscono dopo qualche mese, eventualmente fotocopiandoli per poterli esibire al momento opportuno. La garanzia copre qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene o insorto nei 24 mesi successivi, il che vuol dire che il venditore deve porre rimedio a qualunque difetto, sorto nei primi due anni di vita del bene, che non lo renda più idoneo all’uso per cui era stato acquistato. Se il difetto si presenta nei primi sei mesi, si presuppone esistente già all’atto dell’acquisto, ma il venditore può eventualmente dimostrare il contrario; se invece il difetto si manifesta tra il settimo ed il ventiquattresimo mese può accadere, nei casi dubbi, che al consumatore venga richiesto di dimostrare che non è stata una sua attività a causare il difetto (inversione dell’onere della prova).

L’art. 1495 c.c. poneva uno stretto limite temporale per la denuncia dei difetti, stabilendo che il cliente dovesse comunicarli al venditore entro otto giorni dalla scoperta. Il d.lgs n. 24/2002 ha ampliato questo termine stabilendo invece che il consumatore debba denunciare al venditore il difetto di conformità entro due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto.
 
 
 
Normativa di riferimento:

PUBBLICAZIONE DEL RENDICONTO DI GESTIONE PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2014

Pubblicazione del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2013Si comunica che il rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2014, approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 10 nella seduta del 18 giugno 2015, è depositato, con tutti i documenti giustificativi, presso la Segreteria comunale per 30 giorni consecutivi dal 17 luglio 2015.

Chiunque può prenderne visione e presentare, per iscritto e senza spese, le proprie deduzioni, osservazioni o reclami entro otto giorni dall'ultimo di deposito.

 

Per maggiori informazioni:
Responsabile dell'Area Gestione Risorse - rag. Ermanno Zendra
tel. 035-983634 - e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

I CONSIGLI, LE INFO E I NUMERI UTILI

emergenza caldoPer fronteggiare adeguatamente possibili eccezionali ondate di calura estiva, si riporta di seguito una serie di utili consigli e informazioni per proteggere i cosiddetti soggetti a rischio (anziani, cardiopatici, i bambini ecc) dai rischi derivanti dal caldo eccessivo e dall'esposizione ad elevate temperature:
 




IL CALDO E' PERICOLOSO QUANDO...
- la temperatura esterna supera i 32-35 gradi;
- l’alta umidità impedisce la regolare sudorazione;
- la temperatura in casa è superiore a quella esterna (locali poco ventilati, tetti e solai non ben isolati).



POSSIBILI DISTURBI DERIVANTI DALLE ESPOSIZIONI AD ELEVATE TEMPERATURE
(disturbi anche in assenza di esposizione al sole)

Disturbo: ENDEMI DA CALORE
Caratteristiche essenziali: endema (gonfiore e rossore) ai piedi ed alle gambe.
Primi provvedimenti: bere e liberarsi di vestiario o calzature troppo strette.

Disturbo: DISIDRATAZIONE DI GRADO LIEVE
Caratteristiche essenziali: senso di sete, secchezza delle fauci, pelle asciutta.
Primi provvedimenti: bere e rinfrescare la pelle.

Disturbo: ERITEMI ED ERUZIONI CUTANEE
Caratteristiche essenziali: arrossamenti della cute, con presenza di vescicole, per scottature.
Primi provvedimenti: mantenere la zona asciutta e pulita e non applicare creme.

Disturbo: CRAMPI DA CALORE
Caratteristiche essenziali: spasmi muscolari dolorosi che intervengono generalmente quando un soggetto esercita attività fisica in ambiente caldo, a cui consegue una abbondante sudorazione con perdita di liquidi e sali minerali.
Primi provvedimenti: fermarsi, sedersi in un luogo fresco e bere; rinfrescare la pelle con acqua.

Disturbo: COLLASSO DA CALORE (SVENIMENTO)
Caratteristiche essenziali: eccessiva dispersione di liquidi dovuta alla sudorazione con cute fredda, pallida ed umida, ipotensione, temperatura corporea nella norma o leggermente alta.
Primi provvedimenti: assumere bevande fresche, non alcoliche, riposarsi, bagnarsi con acqua fresca, alleggerire il vestiario.

Disturbo: COLPO DI CALORE
Caratteristiche essenziali: arresto della sudorazione, a cui consegue progressivo aumento della temperatura corporea anche con valori elevati, tachicardia, tachipnea, cute calda e arrossata, fino alla perdita di coscienza.
Primi provvedimenti: raffreddare il corpo con acqua fresca (bagno in acqua fredda), misurare la temperatura finché non arriva a 39° c. Chiedere assistenza medica

RIVOLGERSI COMUNQUE AL MEDICO DI FAMIGLIA



COSA NON SI DEVE FARE:
- evitare o comunque ridurre al minimo le uscite nelle ore più calde della giornata (dalle 11.00 alle 18.00);
- negli ambienti con condizionatore, prestare molta attenzione agli sbalzi di temperatura passando dall’esterno all’interno e da un locale all’altro;
- non assumere integratori salini senza consultare il proprio medico;
- chi è affetto da ipertensione arteriosa (pressione alta) non deve interrompere o sostituire di propria iniziativa i farmaci per regolarizzare la pressione.



10 REGOLE D’ORO PER CONTENERE I DANNI ALLA SALUTE


1. Ricordati di bere.

2. Evita di uscire e di svolgere attività fisica nelle ore più calde del giorno (dalle 11.00 alle 17.00).

3. Apri le finestre dell’abitazione al mattino e abbassa le tapparelle o socchiudi le imposte.

4. Rinfresca l’ambiente in cui soggiorni.

5. Ricordati di coprirti quando passi da un ambiente molto caldo a uno con aria condizionata.

6. Quando esci, proteggiti con cappellino e occhiali scuri; in auto, accendi il climatizzatore, se disponibile, e in ogni caso usa le tendine parasole, specie nelle ore centrali della
giornata.

7. Indossa indumenti chiari, non aderenti, di fibre naturali, come ad esempio lino e cotone; evita le fibre sintetiche che impediscono la traspirazione e possono provocare
irritazioni, pruriti e arrossamenti.

8. Bagnati subito con acqua fresca in caso di mal di testa provocato da un colpo di sole o di calore, per abbassare la temperatura corporea.

9. Consulta il medico se soffri di pressione alta (ipertensione arteriosa) e non interrompere o sostituire di tua iniziativa la terapia.

10. Non assumere regolarmente integratori salini senza consultare il tuo medico curante.



10 REGOLE DIETOLOGICHE

1. Bere molto spesso durante la giornata (si consiglia di bere circa 10 bicchieri al giorno di liquidi, in particolare acqua, tè e succhi di frutta)

2. Limitare le bevande gassate, quelle eccessivamente zuccherate e soprattutto troppo fredde.

3. Evitare assolutamente le bevande alcoliche, birra compresa, limitare anche l’uso del caffè

4. Mangiare poco e più spesso, la frequenza ottimale sono 5 pasti al giorno (colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, merenda e cena)

5. Preferire un’alimentazione leggera a base di frutta e verdura.

6. Sono consigliate, con moderazione, anche la carne magra e il pesce.

7. I formaggi freschi sono da preferire a quelli stagionati, ma vengono comunque consumati con moderazione.

8. La pasta è consigliata una sola volta al giorno ed in modica quantità (non più di 50 grammi)

9. In alternativa alla pasta è possibile consumare il riso

10. Per quanto riguarda il pane è meglio consumare solo la crosta, evitando i grassi che sono contenuti nella mollica.



INFO
Call Center Regione Lombardia
800.318.318 (gratuito sia da telefono fisso che da cellulare)

Auser - filo d'argento
800.995.988 (da telefono fisso in Lombardia)

Azienda Sanitaria Locale (ASL)
800.002.233 (da lunedì a venerdì, dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 13.30 alle ore 16 - numero verde attivo dal 1 giugno al 31 agosto 2015)

Numero verde nazionale emergenza caldo
1500 (attivo tutti i giorni, dalle ore 8 alle ore 18, sabato e domenica compresi)



 

Riferimenti: