REFERENDUM DEL 17/04/2016 - VOTO ELETTORI RESIDENTI ALL’ ESTERO ED ISCRITTI ALL’AIRE

Reeferendum abrogativo 17/04/2016 - informazioni per il voto di italiani residenti all'estero ed iscritti all'AIREIl Consiglio dei Ministri del 10 febbraio 2016  ha stabilito la data del 17 aprile 2016 per la tenuta del cosiddetto “referendum sulle trivelle”, abrogativo della norma che prevede che i permessi e le concessioni a esplorazioni e trivellazioni dei giacimenti di idrocarburi entro dodici miglia dalla costa abbiano la "durata della vita utile del giacimento”.
 
Gli elettori residenti all’estero ed iscritti nell’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) riceveranno come di consueto il plico elettorale al loro domicilio. Si ricorda che è onere del cittadino mantenere aggiornato il Consolato circa il proprio indirizzo di residenza. Chi invece, essendo residente stabilmente all’estero,  intende votare in Italia, dovrà far pervenire al consolato competente per residenza un’apposita dichiarazione su carta libera che riporti: nome, cognome, data e luogo di nascita, luogo di residenza, indicazione del comune italiano d'iscrizione all'anagrafe degli italiani residenti all'estero, l'indicazione della consultazione per la quale l'elettore intende esercitare l'opzione. La dichiarazione deve essere datata e firmata dall'elettore e accompagnata da fotocopia di un documento di identità del richiedente, e può essere inviata per posta, per telefax, per posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Consolato anche tramite persona diversa dall’interessato entro i dieci giorni successivi alla data di pubblicazione del Decreto del Presidente della Repubblica di convocazione dei comizi elettorali, ossia entro il 26 febbraio 2016 (con possibilità di revoca entro lo stesso termine).
 
 
 
Per maggiori informazioni è possibile contattare l'Ufficio Elettorale comunale al numero 035 983623 - interno 2.
 

CONVEZIONE PER RIMOZIONE E SMALTIMENTO AMIANTO

Il Comune di Lovere ha sottoscritto una convenzione con la ditta Plebani Srl per la rimozione e lo smaltimento di amianto proveniente da utenze domestiche nel territorio comunaleSi rende noto che il Comune di Lovere ha stipulato una convenzione con la ditta Plebani Srl per il periodo 11.02.2016-11.02.2019 con l'obiettivo di incentivare le attività di rimozione e smaltimento di materiali contenenti amianto in matrice compatta proveniente da utenze domestiche nel territorio comunale.
 
Per visualizzare il testo della convenzione e conoscere le condizioni tecnico-economiche clicca qui.
 
 
Per maggiori informazioni è possibile contattare il Responsabile dell'Area Gestione del Territorio - arch. Franco Bonfadini - telefonando al numero 035-983616 oppure inviando una e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

DISPOSIZIONI PER LA COMBUSTIONE IN LOCO DI RESIDUI VEGETALI AGRICOLI E FORESTALI

la Giunta regionale ha stabilito il divieto di combustione in loco di piccoli cumuli non superiori a tre metri steri per ettaro dei residui vegetali agricoli o forestali dal 15 ottobre al 15 aprile di ogni anno.Si rende noto che, con deliberazione n. 2525 del 17.10.2014, la Giunta regionale ha vietato la combustione in loco di piccoli cumuli non superiori a tre metri steri per ettaro dei residui vegetali agricoli o forestali dal 15 ottobre al 15 aprile di ogni anno.
 
Tale combustione è tuttavia consentita ed eseguita dal proprietario o dal possessore del terreno per soli due giorni all’interno del periodo dal 15 ottobre al 15 aprile di ogni anno, solo nelle zone impervie o non raggiungibili dalla viabilità ordinaria e con modalità atte ad evitare impatti diretti di fumi ed emissioni sulle abitazioni circostanti, previa:
  • comunicazione al Comune concernente la data, la localizzazione dell’intervento di combustione, l’osservanza delle disposizioni regionali e di quelle eventuali emanate dal Sindaco, anche riferite all’individuazione di ambiti territoriali esclusi dalla facoltà di combustione;
  • verifica che le condizioni meteorologiche nella giornata in cui è effettuata la combustione siano favorevoli o molto favorevoli alla dispersione degli inquinanti in atmosfera, attraverso collegamento al sito ufficiale di ARPA all’interno del Servizio Meteorologico Regionale al seguente link: http://www2.arpalombardia.it/siti/arpalombardia/meteo/previsionime teo/meteo-inquinanti/Pagine/MeteoInquinanti.aspx
 
Il Comune dovrà inoltrare tempestivamente la comunicazione ai soggetti competenti ad effettuare i controlli (Corpo forestale dello Stato e Province) e al settore Monitoraggi Ambientali di ARPA Lombardia.
 
Tale pratica è sempre vietata nei periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi dichiarati dalla Regione.
 
L'inosservanza delle disposizioni regionali comporta l’applicazione della sanzione amministrativa da € 100,00 a € 600,00 prevista dall’art. 27, comma 14 bis, della Legge regionale n. 24/2006; mentre la inosservanza delle norme sulla gestione e smaltimento di rifiuti è disciplinata ai sensi di quanto disposto dal Testo Unico Ambiente (TUA).
 
I Sindaci possono emettere provvedimenti più restrittivi per la tutela della salute e dell’incolumità pubblica, associati a campagne informative specifiche sulle conseguenze e sugli impatti di tali pratiche.
 
Si ricorda che l’abbruciamento di quantità superiori ai piccoli cumuli (tre metri steri/ettaro), rientrando nell’ambito di applicazione della disciplina dei rifiuti, è sempre vietata in quanto costituisce attività di gestione illecita dei rifiuti e non pratica agricola consentita.
 
Eventuali residui vegetali derivanti da attività di giardinaggio domestico e di manutenzione di altre aree verdi urbane, a servizio di parchi e giardini pubblici e privati, rientrando nella fattispecie di “rifiuti urbani” (art. 184 TUA), non può essere smaltita in loco tramite fuoco.
 

REFERENDUM DEL 17/04/2016 - VOTO ITALIANI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO

Reeferendum abrogativo 17/04/2016 - informazioni per il voto di italiani temporaneamente all'esteroIl Consiglio dei Ministri del 10 febbraio 2016  ha stabilito la data del 17 aprile 2016 per la tenuta del cosiddetto “referendum sulle trivelle”, abrogativo della norma che prevede che i permessi e le concessioni a esplorazioni e trivellazioni dei giacimenti di idrocarburi entro dodici miglia dalla costa abbiano la "durata della vita utile del giacimento”.
 
Grazie alle modifiche introdotte con legge n. 52 del 06.05.2015 alla legge sul voto all'estero (L. 459/2001), per la prima volta anche gli italiani temporaneamente all’estero potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari. Infatti gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale, nonché i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, quale modificata dalla legge n. 52 del 06.05.2015 ).
 
Tali elettori che intendano partecipare al voto dovranno far pervenire al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali entro trenta giorni precedenti il giorno della votazione in Italia (con possibilità di revoca entro lo stesso termine) un'opzione valida per un'unica consultazione .
 
L’opzione (il modulo è disponibile cliccando qui) può essere inviata per posta, per telefax, per posta elettronica non certificata all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., per posta certificata all'indirizzo pec Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure fatta pervenire a mano al comune anche da persona diversa dall’interessato.
 
La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’ufficio consolare (Consolato o Ambasciata) competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (trovarsi per motivi di lavoro, studio o cure  mediche in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti per un periodo di almeno tre mesi  nel  quale  ricade  la data di svolgimento della consultazione  elettorale; oppure, essere familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni [comma 1 dell’art. 4-bis della citata L. 459/2001]). La dichiarazione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).
 
 
Per maggiori informazioni visitare il sito del Ministero degli Esteri all'indirizzo http://www.esteri.it/mae/it/italiani_nel_mondo/serviziconsolari/votoestero/referendum-popolare-del-17-aprile.html oppure contattare l'Ufficio Elettorale comunale al numero 035 983623 - interno 2.
 

OBBLIGO CATENE O GOMME DA NEVE PER CIRCOLAZIONE SU STRADE PROVINCIALI

Obbligo di catene o di gomme da neve sulle strade e i tratti di strada di competenza delle Provincia di Bergamo dal 15.11.2014 al 30.04.2015Si comunica che, come previsto dall'ordinanza provinciale n. 237/2015, dal 15 novembre 2015 e al 15 aprile 2016 tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i mezzi agricoli, potranno circolare sulle strade di competenza della Provincia di Bergamo solo se muniti di pneumatici o attrezzature idonee alla marcia su neve o ghiaccio e adeguati al tipo di veicolo in uso in caso di precipitazioni a carattere nevoso o in condizioni di fondo stradale sdrucciolevole.
 
 
Il provvedimento prevede inoltre che:
- in caso di presenza di neve o ghiaccio sulla strada, i veicoli di cui sopra sia obbligati a circolare con i dispositivi antisdrucciolevoli sopra menzionati montati qualora sul veicolo non siano già montati i pneumatici invernali;
- nel periodo di vigenza dell'obbligo, i ciclomotori a due ruote e i motocicli possano circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di fenomeni nevosi in atto;
- i dispositivi antisdrucciolevoli da tenere a bordo dovranno essere compatibili con i pneumatici del veicolo su cui dovranno essere installati e, in caso di impiego, dovranno essere seguite le istruzioni di installazione fornite dai costruttori del veicolo e del dispositivo.
 
 
Per scaricare il testo integrale dell'ordinanza provinciale n. 237/2015 (formato .pdf) clicca qui.