Si è svolta lunedì 4 marzo 2013, alle ore 10:30 presso la Sala consiliare del Comune di Lovere, la conferenza stampa di presentazione degli importanti interventi di restauro della quattrocentesca Basilica di Santa Maria in Valvendra, che sono iniziati da alcuni giorni in seguito all’aggiudicazione delle gare d’appalto.
Alla conferenza, coordinata da Giovanni Guizzetti - Sindaco di Lovere, erano presenti: dott. Luigino Ruffini, Presidente della “Fondazione Santa Maria in Valvendra”; dott.ssa Amalia Pacia, funzionario della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Milano e direttore dei lavori di restauro; dott.ssa Silvia Conti, restauratrice incaricata della progettazione esecutiva e della direzione tecnico-artistica dei lavori; arch. Francesca Chierici, Responsabile dell’Area Manutenzioni e Lavori pubblici del Comune di Lovere e don Tiberio Cantaboni, curato di Lovere.
Come annunciato nella conferenza stampa del gennaio 2011, l’intervento di restauro della Basilica è stato inserito nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 dicembre 2010, relativo alla ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF per l'anno 2010. Su 1.133 domande allora presentate, ne erano state accolte 313, fra le quali anche quella del Comune di Lovere per un finanziamento complessivo di euro 1.140.377,37, pari all’80% di quanto richiesto.
Con l’aggiudicazione delle gare d’appalto- commenta il Sindaco Guizzetti - sono recentemente iniziati i lavori di restauro conservativo di uno dei maggiori capolavori rinascimentali di tutta la Lombardia, che da secoli rappresenta un elemento di arricchimento unico ed ineguagliabile del nostro tessuto urbano, religioso e culturale. Un intervento che si va ad aggiungere agli importanti provvedimenti adottati in questi anni dall’Amministrazione comunale per tutelare, conservare e valorizzare il notevole patrimonio storico-artistico della cittadina, non da ultimo i lavori di riqualificazione della Torre civica nel borgo antico, attualmente in fase di realizzazione, e il recupero storico-urbanistico della gradinata medievale del ratto, che verrà avviato nel corso del 2013.
L’assegnazione di oltre un milione di euro - ricorda Ruffini - è stata possibile grazie alla perseveranza della Fondazione, che ha presentato richiesta di accesso ai fondi dell’otto per mille dello Stato ininterrottamente dal 2007 al 2010. Un contributo, inoltre, che si aggiunge ai numerosi fondi e finanziamenti ottenuti in questi anni per il restauro e la conservazione della Basilica. Tra questi:
- 600 milioni di lire ricevuti alla fine del 1999, sempre tramite l’8 per mille, per il restauro della volta, della cappella dedicata alla Madonna e della parete di destra della chiesa;
- el 2011, 250.000 euro a fondo perduto dalla Fondazione Cariplo a fronte di interventi di restauro dell’edificio per un ammontare complessivo di 500.000 euro;
- le elargizioni e le donazioni di privati, grazie alle quali è stato possibile effettuare interventi a lungo attesi quali, ad esempio, il rifacimento dell’impianto di illuminazione, il restauro della Cappella di San Giuseppe e la realizzazione e la posa delle nuove campane.
Sei cappelle laterali, otto dipinti ad olio su tela dell’abside, l’ancone ligneo dorato della pala d’altare e il protiro: questi i tesori da salvaguardare oggetto dell’intervento di restauro. Lavori che sono stati suddivisi in undici lotti, dieci dei quali di tipo conservativo e uno per i ponteggi.
Alla fine dello scorso mese di dicembre- spiega l’arch. Chierici - i lavori sono stati assegnati mediante gara pubblica ad invito a otto ditte lombarde specializzate del settore, che hanno presentato offerte con ribassi sul prezzo di gara di varia entità.Non è pervenuta alcuna offerta valida, invece, per l’intervento di restauro del protiro, i cui lavori ad ogni modo confidiamo di poter assegnare presto.
Per garantire il regolare svolgimento dell’intervento, è stata disposta la chiusura al pubblico della Basilica per tutta la durata dei lavori. A tal proposito - segnala don Tiberio - come Parrocchia dallo scorso 17 febbraio abbiamo sospeso la celebrazione di tutte le funzioni religiose nella Basilica in considerazione dell’impossibilità di poter celebrare la S. Messa in condizioni di massima sicurezza e decoro e al fine di preservare gli arredi e le suppellettili sacre.
I lavori saranno realizzati nell’arco di un periodo stimato di 18 mesi e saranno diretti dalle due soprintendenze competenti nelle persone della dott.ssa Amalia Pacia, per la Soprintendenza ai Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per la Lombardia occidentale, e dell’arch. Gaetano Puglielli, per la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Ambientali per la Lombardia occidentale.
Gli interventi di restauro sulle varie opere, descritti nel progetto approvato dalla due Soprintendenze competenti, saranno di tipo conservativo e richiederanno interventi differenziati a seconda dello stato di conservazione di ogni singola opera e della sua situazione peculiare.
Come illustrato dalla dott.ssa Silvia Conti, ilrestauro delle sei cappelle interesserà perlopiù dipinti parietali eseguiti con tecnica a fresco per una superficie approssimativa di circa 250 metri quadrati per ogni cappella. All’interno di ognuna di esse saranno inoltre restaurate altre opere, di varia natura, a titolo di sconto sulla base di gara. Una modalità, quest’ultima, che consente di ottenere, con il medesimo finanziamento, una maggiore quantità di opere restaurate.
Oltre ai dipinti collocati nell’abside, tutti eseguiti ad olio su tela di ampia metratura, approssimativamente da 16 a 20 metri quadrati per ognuno, a titolo di sconto saranno restaurate anche le 14 stazioni della Via Crucis.
In aggiunta al restauro dell’ancona della pala d’altare, opera scultorea lignea dorata e policroma, saranno eseguiti interventi su di un altare e quattro statue lignee policrome sempre a titolo di sconto.
Sulle opere oggetto di restauro, infine, saranno condotte indagini chimico-diagnostiche al fine di approfondirne lo studio, la conoscenza e lo stato di conservazione.
Mi auguro - conclude la dott.ssa Pacia - che un cantiere e dei lavori di simile importanza possano essere raccontati in una o più pubblicazioni al fine di tramandare ai posteri la memoria della straordinarietà e dell’unicità dell’intervento realizzato.
Per maggiori informazioni è possibile contattare l’ufficio tecnico del Comune al numero 035-983616 oppure visitare il sito internet www.comune.lovere.bg.it.
Data di emissione del comunicato stampa: 04/03/2013
Emittente: Ufficio Relazioni con il Pubblico - URP - del Comune di Lovere