DESTINATARI
Tutte i cittadini residenti in uno dei comuni dell’Ambito Territoriale Alto Sebino (Bossico, Castro, Costa Volpino, Fonteno, Lovere, Pianico, Riva di Solto, Rogno, Solto Collina, Sovere):
- non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità;
- ai sensi dell’art. 3, comma 3 della Legge n. 104/1992, accertata nelle modalità indicate all’art. 4 della medesima legge;
- con età 18/64 anni, con priorità alle fasce d’età dettagliate nei diversi sostegni sotto riportati (è possibile sostenere la continuità degli interventi, anche in deroga all’età, tenendo sempre in considerazione quanto riportato nei due punti precedenti);
- mancanti di entrambi i genitori;
- i genitori non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno;
- si considera la prospettiva del venir meno del sostegno familiare;
• INTERVENTI GESTIONALI:
- sostegno/accompagnamento all’autonomia mediante il riconoscimento di un voucher annuale pro capite fino ad un massimo di € 4.800 con la finalità di offrire alla persona disabile grave l’opportunità di sperimentarsi in situazioni concrete (es. palestra autonomia, …) e durante periodi di “distacco” dalla famiglia (es. week end di autonomia, vacanze, …). Tali interventi possono altresì essere messi in campo per favorire percorsi di deistituzionalizzazione di persone disabili gravi ospiti di unità d’offerta residenziali con caratteristiche differenti da quelle previste dalla normativa sul “Dopo di Noi”. Il percorso di accompagnamento all’autonomia si potrà considerare compiuto allorché si concretizzerà in una delle diverse forme di “vivere in autonomia”: dal trovare accoglienza in una delle soluzioni residenziali previste nel programma sul “Dopo di Noi”, al conseguimento di traguardi formativi, socio-relazionali e lavorativi, fino a scegliere di vivere in maniera indipendente. Il Voucher annuale pro capite è incrementabile di un valore annuo fino ad € 600 per assicurare sul contesto familiare attività di consulenza e/o di sostegno alle relazioni familiari, sia attraverso interventi alla singola famiglia, sia attraverso attività di mutuo aiuto.
- sostegno alla residenzialità nelle forme di gruppi appartamento o soluzioni cohousing/housing secondo le caratteristiche previste dalla normativa e nelle seguenti modalità di gestione:
- residenzialità mediante Ente Gestore: riconoscimento di un Voucher fino ad € 500 mensili per persona che frequenta servizi diurni (CSE, SFA, CDD) o fino ad € 700 mensili per persona che NON frequenta servizi diurni (CSE, SFA, CDD);
- residenzialità autogestita da persone con disabilità che condividono un appartamento ed i costi per l’assistenza: riconoscimento di un contributo fino ad un massimo di € 600 mensili pro capite;
- residenzialità autogestita di persone che vivono in alloggi di cohousing/housing: riconoscimento di un Buono mensile fino ad un massimo di € 900 pro capite. - sostegno per Pronto Intervento di situazioni in emergenza: riconoscimento di un contributo giornaliero pro capite fino ad € 100 per ricovero di pronto intervento, per massimo n. 60 giorni.
• INTERVENTI INFRASTRUTURALI:
- interventi di ristrutturazione dell’abitazione: eliminazione barriere architettoniche, messa a norma di impianti, adattamenti domotici. Contributo previsto fino ad un massimo di € 3.800,00 per unità immobiliare, e comunque non superiore al 70%.
- sostegno canone locazione/spese condominiali: Contributo mensile fino a € 300,00 e comunque non superiore all’80% dei costi complessivi per unità abitativa a sostegno del canone di locazione o contributo annuale fino ad un massimo di € 1.500,00 e comunque non superiore all’80% del totale per unità abitativa a sostegno delle spese condominiali.
Non è previsto limite ISEE per l’accesso agli interventi del programma “Dopo di Noi”; tuttavia viene richiesto l’ISEE ordinario e socio sanitario della persona disabile che costituirà elemento di valutazione per accesso prioritario ai sostegni del fondo e per la definizione del budget di progetto necessario alla realizzazione degli interventi.
Le domande andranno presentate dal 09.10.2017 al 31.10.2017 ore 12.00 all’Assistente sociale del Comune di Lovere (1° piano del palazzo municipale, il mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 11.30) o presso presso la sede dei servizi sociali dell’Ambito Alto Sebino in via del Cantiere 4 a Lovere.
A fronte della disponibilità di risorse, il bando potrà essere riaperto con un’ulteriore scadenza e comunque non oltre il 31 marzo 2018.
La valutazione delle domande verrà effettuata in maniera pluriprofessionale e multidimensionale, comporterà l’attribuzione di un punteggio utile per l’ammissione e la determinazione della posizione in graduatoria per poter accedere agli interventi richiesti. In base alla tipologia del sostegno previsto e a quanto definito nel progetto individuale e personalizzato predisposto e condiviso con i soggetti interessati (persona disabile, sua famiglia/figure di riferimento, servizi coinvolti) verrà definito l’importo dei benefici eventualmente riconosciuti e ritenuti necessari per la realizzazione del progetto medesimo, in linea con quanto fissato nella programmazione regionale e locale sul “Dopo di Noi”.
Il progetto inoltre verrà periodicamente verificato ed eventualmente rivisto alla luce di eventuali significativi cambiamenti e avrà una durata temporale complessiva di almeno due anni.
• Copia carta d’identità richiedente e di chi sottoscrive la domanda;
• per i cittadini extracomunitari copia della carta di soggiorno o permesso di soggiorno di lunga durata CE;
• DSU e attestazione ISEE ordinario e socio sanitario rilasciata dopo il 15/01/2017;
• verbale di invalidità e L. 104/1992;
• tutta la documentazione richiesta dall’assistente sociale per poter consentire lo svolgimento della valutazione necessaria.
- comprovata esperienza nel campo dell’erogazione di servizi o di attività a favore di persone con disabilità e delle loro famiglie, qualificabile in almeno due anni come precisato dal Decreto n. 8196 del 06/07/2017;
- iscrizione ai rispettivi registri provinciali/regionali;
- assenza in capo al Legale rappresentante di condanne penali o di procedimenti penali in corso;
- garanzia da parte degli enti della solvibilità, autocertificando l’inesistenza di situazioni di insolvenza attestabili dalla Centrale Rischi di Banca d’Italia (Circolare n. 139 dell’11.2.1991, aggiornato al 29 aprile 2011 - 14° aggiornamento);
- Le residenzialità, nella formula dei Gruppi appartamento gestiti da Ente erogatore, devono essere autorizzate a funzionare (ai sensi dell’art. 13, comma 1, lettera b) della l.r. n. 3/2008).
- comprovata esperienza nel campo dell’erogazione di servizi o di attività a favore di persone con disabilità e delle loro famiglie, qualificabile in almeno due anni come precisato dal Decreto n. 8196 del 06/07/2017;
- iscrizione ai rispettivi registri provinciali/regionali;
- assenza in capo al Legale rappresentante di condanne penali o di procedimenti penali in corso;
- garanzia da parte degli enti della solvibilità, autocertificando l’inesistenza di situazioni di insolvenza attestabili dalla Centrale Rischi di Banca d’Italia (Circolare n. 139 dell’11.2.1991, aggiornato al 29 aprile 2011 - 14° aggiornamento);
- Le residenzialità, nella formula dei Gruppi appartamento gestiti da Ente erogatore, devono essere autorizzate a funzionare (ai sensi dell’art. 13, comma 1, lettera b) della l.r. n. 3/2008).