DISPOSIZIONI PER IL TERRITORIO NAZIONALE E LA LOMBARDIA. AGGIORNAMENTO AL 6 APRILE 2020

Aggiornamento del 11 aprile

Il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ha prorogato al 3 maggio le restrizioni e confermato tutte le misure che limitano gli spostamenti e le attività produttive.

In data odierna, con ordinanza n. 528, il Presidente della Regione Lombardia ha autorizzato:
- l'acquisto di articoli di carta, cartone, cartoleria e forniture per ufficio, di libri, di fiori e piante esclusivamente negli ipermercati e nei supermercati;
- le vendite con la consegna a domicilio da parte degli operatori commerciali al dettaglio per tutte le categorie merceologiche, osservando le regole stringenti già in vigore per questa modalità.

Analogamente al nuovo DPCM, l'ordinanza regionale n. 528 ha confermato l'apertura - con le consuete regole relative a igiene e distanziamento - dei negozi per la vendita di articoli per neonati e bambini.

 
 
 
 
 
 
 
Aggiornamento del 6 aprile
 
Il Presidente della Regione Lombardia ha firmato il 4 aprile la nuova ordinanza n. 521 che proroga fino al 13 aprile 2020 le misure restrittive introdotte dalle precedenti ordinanze regionali del 21, 22 e 23 marzo. 
 
 
Con ordinanza regionale del 6 aprile sono state introdotte le seguenti modifiche all’ordinanza del 4 aprile, in vigore dal 7 aprile:
 
- i mercati coperti possono aprire a condizione che il Sindaco del comune di riferimento adotti e faccia osservare un piano per ogni specifico mercato che preveda quanto segue:
a) presenza di un unico varco di accesso separato da quello di uscita;
b) sorveglianza pubblica o, eventualmente privata, che verifichi il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e il rispetto del divieto di assembramento;
 
- possono rimanere in funzione i distributori automatici dei generi di monopolio e dei prodotti farmaceutici e parafarmaceutici, ovunque collocati così come quelli presenti all’interno degli uffici, delle attività e dei servizi che in base ai provvedimenti statali possono continuare a restare in funzione, nel rispetto del distanziamento sociale;
 
- è permesso il commercio al dettaglio di fiori e piante;
 
- è consentita la vendita online (o non in presenza) e la consegna a domicilio di tutte le categorie merceologiche;
 
- le attività di cura e manutenzione del paesaggio (codice 81.3) sono consentite limitatamente alla cura e manutenzione di parchi, giardini e aree verdi finalizzate alla prevenzione di danni e alla messa in sicurezza delle stesse aree.
 
 
L'ordinanza del 4 aprile prevede alcune novità rispetto alle misure di contenimento già in vigore:
- l'obbligo per chi esce dalla propria abitazione di proteggere sé stessi e gli altri coprendosi naso e bocca con mascherine o anche attraverso semplici foulard e sciarpe;
- l’obbligo per gli esercizi commerciali aperti di fornire ai propri clienti guanti monouso e soluzioni idroalcoliche per l'igiene delle mani;
- la possibilità di acquistare articoli di cartoleria all'interno degli esercizi commerciali che vendono alimentari o beni di prima necessità (che sono quindi aperti);
- la possibilità di vendere fiori e piante, ma solo tramite consegna a domicilio.
 
 
Si ricorda che i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in vigore (DPCM) prevedono inoltre:
- il divieto di trasferimento o spostamento ad altro Comune, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute (Decreto del Consiglio dei Ministri del 22 marzo);
- la sospensione di eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati e le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, all’interno degli impianti sportivi di ogni tipo (DPCM del 1 aprile).
 
In caso di mancato rispetto delle indicazioni previste verranno applicate sanzioni ai sensi dell'art 4 del decreto-legge n. 19/2020.
 
 
 
 
 
Si riportano di seguito i numeri di telefono da contattare in caso di emergenza:
- numero verde 800.447722 - ATS Bergamo dalle 08:00 alle 20:00 tutti i giorni
- numero verde 800.894545 - Regione Lombardia
- numero nazionale di pubblica utilità 1500