Misure in vigore dal 18 maggio

covid.jpgIl Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 17 maggio 2020 introduce ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il decreto delinea il quadro normativo nazionale all’interno del quale, dal 18 maggio al 14 giugno 2020, con appositi decreti od ordinanze, statali, regionali o comunali, potranno essere disciplinati gli spostamenti delle persone fisiche e le modalità di svolgimento delle attività economiche, produttive e sociali.
 
Regione Lombardia, con ordinanza del Presidente n. 547 del 17 maggio 2020, ha integrato le misure approvate dal DPCM del 17 maggio 2020. Le disposizioni riportate nell’ordinanza regionale hanno validità fino al 31 maggio 2020.
 
 
Dal 18 maggio:
  • è possibile spostarsi all’interno del territorio regionale e non è più necessaria l'autocertificazione;
  • viene inoltre rimossa la limitazione agli spostamenti verso le seconde case o per raggiungere le proprie imbarcazioni (fino al 17 maggio consentiti solo per manutenzioni straordinarie);
  • vengono eliminate le limitazioni alla navigazione lacuale e fluviale.
 
Fino al 2 giugno compreso rimangono vietati gli spostamenti verso altre Regioni, se non per esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute. In questi casi occorrerà fornire un’autocertificazione.
 
L’ordinanza regionale conferma l’obbligo di indossare mascherine o qualsiasi altro indumento a protezione di naso e bocca, anche all’aperto, tranne nel caso di intense attività motorie o sportive.
 
Per i soggetti sottoposti a quarantena resta il divieto assoluto di muoversi dalla propria abitazione o dimora fino al momento in cui non viene accertata la guarigione.
 
Le attività economiche e produttive sono consentite a condizione che si rispettino i contenuti dei protocolli o delle linee guida Inail, in modo da assicurare livelli adeguati di protezione per prevenire o ridurre il rischio di contagio. Il mancato rispetto dei protocolli o delle linee guida determina la sospensione dell’attività fino al momento in cui vengono ripristinate le condizioni di sicurezza. Scopri le linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche e produttive
L’ordinanza regionale n. 547 prevede, fino al 31 maggio, ulteriori prescrizioni e raccomandazioni per i datori di lavoro, tra cui l’obbligo di misurazione della temperatura di tutti i dipendenti, di comunicare tempestivamente i casi sospetti all’ATS di riferimento, e la raccomandazione di scaricare e utilizzare l’app “AllertaLom” compilando il questionario “CercaCovid”.
La misurazione della temperatura dei clienti / utenti è fortemente raccomandata, mentre diventa obbligatoria in caso di accesso ad attività di ristorazione con consumo sul posto.
Si confermano inoltre le disposizioni comportamentali e organizzative previste dall'ordinanza regionale n. 539 e 541 per le attività economiche.
 
 
L’ordinanza regionale n. 547 del 17 maggio 2020 prevede ulteriori specifiche indicazioni, tra cui:
  • la riapertura di musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste e molte altre attività commerciali;
  • la ripresa delle funzioni religiose;
  • la ripresa delle esperienze formative di tirocinio anche in presenza, esclusivamente negli ambiti di lavoro ove non sussistono le restrizioni all’esercizio dell’attività;
  • l’apertura allo svolgimento delle attività di addestramento di cani e cavalli in zone ed aree attrezzate, anche mediante addestratori e centri cinofili;
  • consentito lo svolgimento dei censimenti e dei piani di controllo della fauna selvatica, secondo quanto previsto dalla l.r. 26/1993;
  • non sono invece consentite le attività, neanche all’aperto, di piscine e palestre.
 
 
Scopri di più sul sito di Regione Lombardia e sul portale del Governo dedicato all'emergenza
 
 

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