Inaugurati i primi cestini mangiaplastica sommersi del Sebino

Sabato 9 ottobre a Lovere e Pisogne sono stati inaugurati i primi cestini mangiaplastica sommersi del Sebino.Si è svolta sabato 9 ottobre 2021 l’inaugurazione dei primi “cestini mangiaplastica” sommersi del lago d’Iseo al Porto Turistico di Lovere e al Porto Goen di Pisogne.

Si è trattato di un evento speciale perché, ad oggi, queste installazioni sono molto rare nelle acque interne italiane e sono le prime in assoluto ad essere posate nel Sebino.

L’iniziativa, organizzata nell’ambito del 50° anniversario del programma MaB-Uomo e Biosfera dell’UNESCO dalla Comunità Montana di Valle Camonica in collaborazione con le Amministrazioni comunali di Lovere e Pisogne, è stata avviata per contrastare l'uso massiccio delle plastiche, non biodegradabili e non compostabili, che provoca un pericoloso inquinamento dei fiumi, dei laghi e dei mari con gravi conseguenze per la biodiversità e per la salute degli ecosistemi, che si ripercuotono inevitabilmente sulla salute umana.

Come accertato da numerosi studi:
• la plastica è una delle maggiori cause di inquinamento ambientale, specie nell’ambiente marino, e particolarmente pericolose risultano le cosiddette “microplastiche” (inferiori a 5 mm) che entrano nel circuito di tutte le catene alimentari, comprese quelle del cibo umano;
• le materie plastiche sono le componenti principali (fino all’85%) dei rifiuti marini dispersi lungo le coste, sulla superficie e sul fondo dei mari e degli oceani;
• annualmente vengono prodotti, a livello mondiale, 300 milioni di tonnellate di materie plastiche, di cui almeno 8 milioni finiscono negli oceani, diventando una minaccia per le specie marine e gli ecosistemi, ma anche un rischio per la salute umana, con implicazioni significative su importanti settori economici come il turismo, la pesca, l’acquacoltura.

Anche nel lago d’Iseo, soprattutto a causa dell’apporto del fiume Oglio, è quindi urgente e necessario arginare l’aumento del quantitativo di plastiche, sia con “azioni concrete di sistema” sia informando la cittadinanza sull’emergenza ambientale in corso, che richiede una gestione dei rifiuti da attuare secondo le seguenti priorità:
1. prevenzione;
2. preparazione per il riutilizzo;
3. riciclaggio (recupero di materiale);
4. recupero di altro tipo, per esempio recupero di energia;
5. smaltimento.

Al fine di sensibilizzare la popolazione sui rischi connessi alla presenza nel Lago d’Iseo delle plastiche, che entrano anche nelle catene alimentari (microrganismi acquatici-invertebrati-pesci-uomo), la Comunità Montana di Valle Camonica, in qualità di ente gestore della Riserva della Biosfera “Valle Camonica – Alto Sebino”, ha recentemente assegnato ai Comuni di Pisogne e Lovere dei contributi per l’acquisto e l’installazione di tre “cestini mangiaplastica” da immergere nei porti principali, sulla base di analoghe esperienze virtuose già disponibili per località marine. Questi cestini sommersi sono in grado di rimuovere fino a 1,5 kg di plastiche e microplastiche al giorno e di assorbire pericolosi sversamenti di olii e idrocarburi grazie alla presenza di filtri assorbenti riutilizzabili, prodotti da una start-up bresciana.

Verranno attivate anche specifiche attività di educazione ambientale nelle scuole.

 

“L’individuazione del luogo in cui installare il cestino mangiaplastica - spiega Alex Pennacchio, Sindaco di Lovere - non è casuale, ma frutto di un’attenta valutazione tecnico-ambientale che, sulla sponda loverese, ha consentito di individuare un'area nel Porto Turistico che, a causa di particolari condizioni determinate dalle correnti, è più soggetta al deposito di plastiche e alghe. Il dispositivo, controllato costantemente da parte della società L’Ora, che si ringrazia per la preziosa collaborazione, costituisce un primo passo verso la riduzione dell'inquinamento da plastiche, microplastiche e idrocarburi nel nostro lago”.

“Il posizionamento del cestino mangiaplastica al Porto Turistico - commenta Giovanni Guizzetti, Assessore all’Ambiente del Comune di Lovere - rientra in un progetto più ampio denominato “Plastic free” costituito da una serie di iniziative ed indicazioni comportamentali volte non solo a sensibilizzare la popolazione sull’importanza del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo, ma anche a ridurre la produzione e l’utilizzo della plastica monouso. Ci sembrava importante partire proprio da questa iniziativa in considerazione del grande lavoro che si sta effettuando per la promozione ambientale del nostro lago”.

“Questo progetto - conclude Sara Raponi, Assessore al Turismo di Lovere - unitamente alla recente installazione di colonnine per la ricarica delle auto elettriche, conferma l'attenzione verso le tematiche green e la polifunzionalità del Porto Turistico come luogo dove la pratica dello sport ben si va a coniugare con il tema della salvaguardia dell'ambiente e dell’inclusività sociale, proprio come testimoniato dal recente varo del progetto Sport senza barriere".

 

Le inaugurazioni si sono svolte come da programma di seguito riportato:
• ore 9:30 Pisogne, presso il Porto “Goen”
• a seguire, alle ore 11:00 circa, presso il Porto Turistico di Lovere.

 

Per info: www.vallecamonicaunesco.it

Scarica il comunicato stampa in formato pdf

 

 Inaugurazione cestino mangiaplastica sommerso presso il Porto Turistico di Lovere

il cestino mangiaplastica sommerso posizionato al Porto Turistico di Lovere

Inaugurazione cestino mangiaplastica al Porto Goen a Pisogne

cartello informativo dell'iniziativa