La ricchezza del patrimonio artistico, religioso, monumentale ed urbanistico che secoli di storia hanno posto nel nucleo antico dell’abitato di Lovere rappresenta un incommensurabile valore per i nostri cittadini e per i visitatori che, sempre più numerosi, ne sono attratti. Queste particolarità, unite alla bellezza esclusiva dei nostri affacci a lago (alcuni dei quali completamente rinnovati od ampliati in questi ultimi anni) assieme all’incanto dei nostri scorci panoramici, hanno contribuito a fare del nostro paese una meta molto richiesta per visite e soggiorni di turisti. Questi aspetti possono essere considerati ormai un vero e proprio plusvalore della nostra cittadina, oltre che suo esclusivo tratto distintivo; diventa quindi irrinunciabile per il futuro di Lovere coniugare questi aspetti, preservarli e valorizzarli in campo ad ogni scelta, sia questa urbanistica o programmatoria di servizi commerciali, economici, turistici. La nostra Amministrazione è sempre stata consapevole di questi aspetti ed ha promosso in questi anni studi e ricerche con approfondimenti documentali e cartografici delle varie fasi storiche attraverso le quali Lovere è venuta a costituirsi, al fine di conoscere e valorizzare sempre più questo vasto patrimonio.

Questa scelta da un lato ha permesso di acquisire informazioni fondamentali per indirizzare gli interventi dell’Amministrazione al fine di valorizzare i beni di proprietà comunale e dall’altro ha consentito di predisporre un progetto complessivo, destinato all’informazione ai nostri concittadini ed ai visitatori non in un’ottica frammentaria, disarticolata ed avulsa dal contesto urbano, ma con elementi tra loro coordinati e coerenti, appositamente volti alla accoglienza dei visitatori ed alla divulgazione della nostra storia. Così negli scorsi anni si è iniziato col collocamento in Centro storico e sui lungolaghi di pannelli con frecce direzionali, in maiolica decorata a mano ed in ferro anticato, per guidare visitatori e turisti verso i principali luoghi d’interesse storico ed artistico di Lovere. Successivamente si sono collocati dieci pannelli turistico-informativi del 1° lotto con testi in italiano ed inglese, corredati da immagini e planimetrie allo scopo di trasmettere informazioni sulla storia di Lovere ed illustrare i nostri monumenti. La scelta dei materiali con cui sono stati realizzati ha voluto contribuire a migliorare e dare attrattiva al contesto urbano del nostro paese ed in questi anni sono stati apprezzati da visitatori e dai tanti amministratori che hanno raggiunto Lovere in una delle tante manifestazioni organizzate; in alcuni casi sono stati presi a campione come a Petralia Sovrana, a Castel del Monte ed in borghi liguri. I testi sono riportati su formelle di maiolica ad alta resistenza la cui produzione ha richiesto tre diverse cotture a più di 850 gradi centigradi, per un totale di circa sessanta giorni di lavorazione cui è seguito l’assemblaggio nei supporti appositi in ferro anticato. Altri otto pannelli del 2° lotto sono stati posati nel mese di aprile di tre anni fa, mentre nove pannelli del 3° lotto sono in fase di installazione in questi giorni. Con questo progetto, per quanto riguarda l’informazione sui lungolaghi ed in Centro storico, il nostro paese può offrire ora una informazione completa, elegante, coordinata, storiograficamente rigorosa e documentata. La ricerca storica è stata affidata ai Professori Francesco Macario e Francesco Nezosi, mentre i testi prodotti sono stati elaborati, coordinati ed adattati dalla nostra Amministrazione.

Di seguito vengono riportati i pannelli dei tre lotti e la loro collocazione.

1° LOTTO

• Palazzo Bazzini nell’aiuola davanti al suo ingresso
• Basilica di S. Maria in Valvendra di fronte all’ingresso laterale
• Promenade Lady Wortley Montagu nell’aiuola al termine del lungolago Div. Acqui
• Torre Soca a fianco in via Gramsci
• Santuario Sante loveresi sulla cancellata in Largo Sante loveresi
• Il Borgo e le Chiese di S.Martino e S.Chiara all’inizio del Passaggio S.Chiara
• Castelvecchio in piazza Vitt. Emanuele inizio vic. Rose
• La Chiesa di S.Giorgio di fronte all’ingresso principale
• Convento dei Frati Cappuccini e Colle di S.Maurizio a fianco della Cappella di S.Pietro
• Piazza Vecchia oggi Vitt. Emanuele II a fianco della Torre civica

2° LOTTO

• Gradinata Ratto all’inizio del tratto ad involto
• Lungolaghi Don Giacomo Vender e Comandante Mario Stoppani nell’aiuola prospicente
• Ospedale SS. Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa nel parcheggio antistante l’ospedale
• Convitto Nazionale Cesare Battisti e Polo Tecnico Ivan Piana sulla cancellata di via c. Battisti
• Polo Liceale Decio Celeri – Scuola Materna Mons. Geremia Bonomelli Parco delle Rimembranze e della Pace alla rotonda degli Alpini
• La Torre delle Beccarie all’inizio della scala di Portichetto S. Giorgio
• Piazzale Aldo Moro – Magazzini alla fine del Lungolago Domenico Oprandi
• Piazzale Aldo Moro – Lungolago Domenico Oprandi all’inizio de Lungolago omonimo

3° LOTTO

• Lungolago Divisione Acqui all’inizio del Lungolago
• Piazza Tredici Martiri nell’aiuola presso l’edicola
• Palazzo Tadini nel giardino Marinai d’Italia
• Piscine di Lovere a fianco dell’ingresso
• Porto Turistico di Cornasola sul Lungolago Giovanni Ruffini
• Torre Alghisi – Rio Re all’incrocio tra Via Santa Capitanio e via Matteotti
• Piazzale Mons. Geremia Bonomelli sul marciapiede prospicente
• Castello Nuovo all’imbocco di gradinata Ratto in via Decio Celeri
• Monastero di S.Chiara e Necropoli romana all’ingresso della Cappella di via Martinoli

A questi pannelli vanno aggiunti i quattro che illustrano e guidano i visitatori nel “Cammino delle Sante”, il percorso che contestualizza la presenza delle nostre due Sante nel Borgo antico. Tali pannelli sono stati composti dalla nostra Amministrazione e posti in prossimità dei quattro luoghi che hanno visto altrettanti interventi di rigenerazione urbana:

• Luogo della Carità nel Largo dedicato alle Sante loveresi davanti al Santuario
• Luogo del Crocefisso all’incrocio tra via S. Capitanio e via S. Gerosa
• Luogo della Missione in via Matteotti davanti alla Torre Alghisi
• Luogo dell’Obbedienza alla fontana di via Bertolotti

Tutti gli interventi soprariportati, da soli o nel loro insieme, siamo consapevoli, non sono sufficienti a riqualificare un tessuto urbano. Però la qualità di un ambiente, interno od esterno che sia, dipende in modo non trascurabile anche dal suo arredo, cioè da quell’insieme di svariati elementi, ognuno con caratteristiche e destinazioni d’uso molto diverse tra loro, quali: targhe viarie, indicatori di direzione, cartelli stradali, pannelli informativi turistici, espositori per manifesti, fontane, aree di sosta, panchine e sedute, cestini raccoglirifiuti, lampade da illuminazione, dissuasori di sosta fissi, vasi ed essenze arboree. Tutti questi elementi concorrono, assieme a richiami artistici pittorici ed in materiali diversi come pietra, marmo, metallo, ceramica, a creare un arredo urbano che è l’elemento basilare per caratterizzare e migliorare spazi civici quali le nostre piazze, vie del Centro storico o parchi pubblici. Per la nostra Amministrazione l’arredo urbano ha sempre rappresentato quindi un valore aggiunto per rendere Lovere sempre più attraente per i residenti e visitatori ed in questi anni numerosi elementi di pregio si sono già aggiunti ad abbellire i lungolaghi e le nostre vie.

Con questi interventi in Centro storico, uniti a quelli già realizzati, l’Amministrazione intende proseguire in quel cammino, ormai identificabile da tutti, volto:

• da un lato ad unire il più possibile la vetrina lungolago con quello che veniva considerato il suo retrobottega, facendo diventare il Centro storico a sua volta una vetrina, unire cioè questi due segmenti, renderli contigui, un tutt’uno, una Lovere unica;
• dall’altro lato al recupero urbanistico e alla valorizzazione dell’ordito medievale e rinascimentale fatto di quell’insieme di vicoli, stretti passaggi, scalinate, torri e portici che hanno contribuito a trasmettere al Borgo antico la sua identità.

Oggi questa scelta amministrativa e progettuale, alla luce della storia di Lovere e della sua piena valorizzazione ed unita agli interventi strutturali sulle proprietà comunali e gli incentivi economici per quelli privati, può diventare autentico veicolo di promozione turistica e culturale oltre che elemento indispensabile di riqualificazione urbana, a beneficio dei residenti ed a sostegno del mantenimento dell’insediamento abitativo del Nucleo antico, contribuendo a frenare quello che in altri Centri storici simili a Lovere è ormai un processo irreversibile: il loro spopolamento e degrado.

L’altra opportunità perseguita con questa progettualità informativa a largo spettro è quella di realizzare percorsi tematici all’interno del territorio comunale, atti a promuovere e valorizzare in modo esaustivo le nostre eccellenze storiche, culturali, religiose e paesaggistiche. Ciascuno di questi percorsi sarà corredato da pannelli informativi consoni ed inseriti nell’ambiente da illustrare e promosso da pubblicazioni sia cartacee che in QR code e social con informazioni, immagini e planimetrie messe a disposizione di tutti (anche per i loveresi) e distribuite dall’Ufficio turistico di Piazza XIII Martiri e nei principali punti di interesse del paese. L’Amministrazione sta lavorando a questo progetto ed ha individuato finora sette percorsi:

1. Percorso dei Lungolaghi, Piante monumentali, Accademia Tadini e Porto Turistico
2. Percorso del Borgo antico
3. Cammino delle Sante
4. Percorso paesaggistico, storico, religioso ed artistico del Colle di S. Maurizio
5. Percorso naturalistico del Monte Cala
6. Percorso Lovere - S.Giovanni - Monte di Lovere
7. Passaggio panoramico Luar – Pons terraneus

Come si può vedere alcuni di questi itinerari sono all’interno del Borgo antico, mentre altri sono stati pensati ed individuati per cercare di far vincere a Lovere una nuova sfida; infatti dopo aver conseguito quella volta a portare turisti anche in Centro storico mentre fino a qualche anno fa erano pressochè presenti solo sul lungolago, riteniamo ormai maturi i tempi per guidare i turisti e visitatori alla scoperta della nostra splendida collina e della parte a monte, inserite come sono in un paesaggio che suscita sempre meraviglia ed in cui l’antropizzazione non l’ha assediata ovunque, come accaduto invece in altri paesi, stravolgendo e facendo scomparire quelle che sono le testimonianze di un passato in cui le comunicazioni avvenivano anche attraverso sentieri e mulattiere e le coltivazioni condotte su terrazzamenti sottratti al bosco. Oggi questo patrimonio naturalistico di inestimabile valore deve entrare a pieno titolo tra i beni promossi da Lovere e si inserisce in modo ottimale a favorire quel turismo lento e destagionalizzato che è da sempre uno degli obbiettivi primari della nostra Amministrazione ed i cui vantaggi, anche in termini economici, si stanno palesando.