Si pubblicano di seguito alcuni chiarimenti alla luce delle limitazioni alla mobilità introdotte con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 marzo 2020:
► Sono previsti controlli da parte di Polizia e Carabinieri per chi esce di casa senza motivi di lavoro, salute o per necessità. Non esiste il divieto di uscire di casa, ma lo si deve fare per esigenze lavorative, sanitarie o di sussistenza (fare la spesa per esempio).
All’atto del controllo da parte delle Forze dell’Ordine è infatti necessario dichiarare che il viaggio rientra in uno dei seguenti casi:
- Comprovate esigenze lavorative: è possibile spostarsi per andare al lavoro e per rientrare a casa, come è possibile spostarsi se ciò fa parte del proprio lavoro, come ad esempio coloro che trasportano merci o che per lavoro devono necessariamente spostarsi da una sede all’altra. In tutti questi casi occorre dichiarare alle Forze dell’Ordine tutti i dati che verranno richiesti. Non è strettamente necessario presentare documentazione a riprova di quanto dichiarato, ma verranno svolte opportune verifiche.
- Situazioni di necessità: rientrano in questo caso l’assistenza ai familiari, i viaggi verso farmacie e negozi di generi alimentari e ogni altra esigenza che sia necessaria e urgente. La necessità, tuttavia, deve essere ragionevole: non è necessario, ad esempio, recarsi ad un supermercato o ad un pubblico esercizio in un comune diverso dal proprio se ne esistono di più vicini.
- Motivi di salute: è naturalmente possibile recarsi presso il proprio medico (qualora necessario, dopo averlo contattato telefonicamente) o presso altri servizi sanitari (sempre se strettamente necessario). Anche in questo caso non è strettamente necessario presentare documentazione a riprova di quanto dichiarato, ma verranno svolte opportune verifiche.
- Rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
► Sarà necessario, per gli spostamenti fuori Lovere, compilare autocertificazione dove bisogna dichiarare i motivi dello spostamento (a tale proposito il nuovo modello in pdf è scaricabile dal sito internet comunale all'indirizzo https://comune.lovere.bg.it/notizie-dal-comune/65-2020/1353-speciale-coronavirus-info-utili-e-aggiornamenti). Qualora non si fosse muniti di autocertificazione essa potrà essere compilata e consegnata alle forze dell’ordine durante il controllo. Il nuovo modello prevede che l'operatore di polizia controfirmi l'autodichiarazione, attestando che essa viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante. In tal modo il cittadino viene esonerato dall'onere di allegare all'autodichiarazione una fotocopia del proprio documento di identità.
► Per quanto riguarda il trasporto delle merci è ormai assodato, anche grazie un chiarimento del Dipartimento nazionale di Protezione civile, che è consentito.
► Sono previste denunce e sanzioni contro chi esce senza motivi di necessità.
- Con la sottoscrizione dell’autocertificazione (e quindi al momento del controllo in strada da parte delle Forze dell’Ordine), si dichiara di essere a conoscenza delle misure di contenimento in atto, nonché delle sanzioni penali previste: articolo 650 codice penale ma anche, se dovesse ricorrere il caso, articolo 452 codice penale (delitti colposi contro la salute pubblica).
E’ FONDAMENTALE RIMANERE A CASA IL PIU’ POSSIBILE, LIMITARE AL MASSIMO GLI SPOSTAMENTI E RISPETTARE LE REGOLE IMPOSTE DALL’EMERGENZA. SOLO COSI’ SI PUO’ VINCERE LA GUERRA CONTRO IL CORONAVIRUS, COSI’ COME STA ACCADENDO IN CINA, DOVE IL NUMERO DEI CONTAGI E DEI DECESSI STA CALANDO IN MISURA IMPORTANTE!
Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2020 ore 14:20