Rigenerazione urbana e recupero patrimonio edilizio

Entro il 10/07/2020 si potranno segnalare al Comune di Lovere gli edifici dismessi da oltre cinque anni ed aventi qualsiasi destinazione d’uso oltre ad eventuali edifici a carattere rurale abbandonati da almeno 3 anni oggetto di possibile recupero.Si comunica che Regione Lombardia ha emanato la legge n. 18 del 26/11/2019 con oggetto "Misure di semplificazione e incentivazione per la rigenerazione urbana e territoriale, nonché per il recupero del patrimonio edilizio esistente".
 
Il Consiglio Comunale è chiamato a deliberare entro 6 mesi (scadenza 14/06/2020 - termine prorogato per emergenza Covid-19 al 31/07/2020 e al 30/09/2020) gli ambiti di rigenerazione per i quali si possono prevedere azioni di semplificazione dei procedimenti e di incentivazione anche economica, sviluppo di studi di fattibilità economica e urbanistica; per tali interventi regione può riconoscere premialità nei finanziamenti regionali di settore - L.R. 18/19, art. 3, c. 1, lett. k) - L.R. 12/05, nuovo art. 8 bis.
 
Viene resa più flessibile la normativa in materia di Programmi Integrati di Intervento (PII) approvati successivamente all’entrata in vigore della L.R. 18/19 indicando:
  •  che per aree di notevole estensione e complessità, è possibile l’attuazione per fasi o stralci funzionali con durata anche superiore ai 10 anni (L.R. 18/19, art. 3, c. 1, lett. u) e lettera x) - L.R. 12/05, art. 87 sostituito, c.2 bis, e art. 93, c. 1, modificato);
  • il proponente può presentare una valutazione economico finanziaria a supporto della quantificazione della dotazione di aree e attrezzature pubbliche - L.R. 18/19, art. 3, c. 1 lett. w) - l.r. 12/05, art. 90, c. 1 sostituito;
  • è prevista l’applicazione dell’indifferenziazione delle destinazioni d’uso tra quelle già assegnate dallo strumento urbanistico all’ambito di intervento (L.R. 18/19, art. 3, c. 1 lett. v) - L.R. 12/05, art. 88 sostituito, c. 1.
 
Per quanto attiene al Documento di Piano del PGT necessita individuare le attività produttive e logistiche, da localizzare prioritariamente in detti ambiti di rigenerazione - L.R. 18/19, art. 3, c. 1, lett. j) - L.R. 12/05, art. 8, c. 2, nuova lett. e-sexies.
 
Si precisa che verrà aggiornata la Carta del consumo di suolo, redatta in base ai criteri, indirizzi e linee tecniche di cui all'art. 19, c. 2, lett. b bis), n. 5, L.R. 12/05 (criteri PTR integrato L.R. 31/14), costituendo parte integrante di ogni variante del PGT che preveda consumo di suolo o anche un nuovo documento di piano.
 
Gli articoli 3 e 4 della citata legge regionale 18/2019 prescrivono che i Comuni individuino, anche tramite azioni partecipative da parte della comunità e degli operatori privati interessati alla realizzazione di interventi di rigenerazione urbana, gli immobili e ambiti interessati dal recupero del patrimonio edilizio esistente.
Con deliberazione di Consiglio comunale saranno fissati i criteri volti a dare indicazioni operative per attuare gli interventi succitati e  potranno essere previste azioni premianti sia dal punto di vista urbanistico che vantaggi economici per tutti i soggetti che attueranno interventi in conformità a quanto previsto dalla sopra citata legge regionale.
 
 
Per condividere con tutti i soggetti potenzialmente interessati gli obiettivi e le azioni della legge regionale, e in considerazione di quanto previsto dall'articolo 8 della legge 241/1990 sull’avvio del procedimento amministrativo, l'Amministrazione comunale avvisa ed invita tutti i soggetti potenzialmente interessati (cittadinanza, operatori economici, rappresentanti di associazioni, ecc.) a segnalare:
- gli edifici dismessi da oltre cinque anni ed aventi qualsiasi destinazione d’uso (residenziale, artigianale, commerciale, direzionale, agricola, ecc.);
- eventuali edifici a carattere rurale abbandonati da almeno 3 anni oggetto di possibile recupero, così come previsto dall'art. 4 comma 1 lett. a, della L.R. n. 18/2019;
al fine di redigere specifica documentazione di rigenerazione urbana che sarà oggetto di adozione in Consiglio comunale unitamente ai criteri di intervento.
 
 
La richiesta di individuazione degli immobili dovrà essere inviata all'Ufficio Protocollo comunale entro 10 luglio 2020 secondo una delle seguenti modalità:
- consegna a mano;
- via pec all'indirizzo di posta elettronica ceritificata Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
- per mezzo posta (farà fede la data del timbro postale).
 
 
Per maggiori informazioni:
Arch. Franco Bonfadini
tel. 035 983616 |  e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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